
Rigenerare boschi e parchi un albero alla volta
Dalla Liguria alla Puglia, passando per la Sardegna e la Toscana: Fastweb+Vodafone è in prima linea nel recupero di spazi verdi degradati con interventi di rigenerazione paesaggistica. Dal 2021 porta avanti queste iniziative nell’ambito della campagna Mosaico Verde.
Da sempre Fastweb, oggi Fastweb+Vodafone, guarda al futuro delle persone, dell’ambiente e del Pianeta e lo fa supportando progetti che mettono al centro la sostenibilità sociale e ambientale con l’obiettivo di garantire un futuro più connesso, inclusivo ed ecosostenibile.
«La lotta al cambiamento climatico è uno dei principi fondamentali per Fastweb, alla base di tutte le attività: in particolare, lavoriamo per ridurre la nostra carbon footprint, investiamo nell’efficientamento energetico e dal 2015 utilizziamo al 100% energia proveniente da fonti rinnovabili» ha spiegato Anna Lo Iacono, Head of Sustainability di Fastweb.
Abbracciando questa visione, nel 2021 l’azienda ha aderito a Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane di AzzeroCO2 e Legambiente. A partire dallo scorso anno, ha ampliato il suo sostegno supportando iniziative di tutela e recupero di boschi e siti e paesaggistici in Italia.
Liguria, Puglia, Toscana, Sardegna: i progetti di Fastweb+Vodafone per Mosaico Verde
Anna Lo Iacono ha raccontato di come negli anni Fastweb abbia organizzato e sostenuto diversi interventi di piantumazione: «Complessivamente abbiamo piantato circa 15.000 alberi nelle aree periferiche delle città grazie al volontariato aziendale. Quest’anno abbiamo deciso di sostenere quattro iniziative di recupero paesaggistico che rientrano nella campagna di Mosaico Verde».
Nel 2024 l’azienda ha contribuito alla valorizzazione del territorio del Parco Naturale Regionale del Beigua (in provincia di Genova) con un intervento di recupero di 10.000 mq di un ex sito agricolo incolto dagli anni ‘60 con l’obiettivo di ripristinare il valore ambientale della zona e contrastare minacce di incendi, processi erosivi del suolo e crescita di malerba. Sono state rimosse le piante infestanti per ristabilire l’equilibrio naturale dell’area, realizzati pagliai con il materiale vegetale raccolto per creare micro-habitat per mammiferi e insetti ed è stato sistemato un vecchio percorso con una nuova segnaletica per favorire le escursioni.
«Gli interventi puntano anche a migliorare l’accessibilità delle zone rigenerate, in modo che i cittadini e le cittadine possano godere di questi spazi» ha spiegato Lo Iacono. Proprio seguendo questo principio, il progetto di recupero della pineta di Montegrappa (in provincia di Lecce), un’area danneggiata da incendi e altri eventi meteorologici avversi, ha compreso l’installazione di tavoli e panche per picnic, un’area gioco per bambinə e percorsi pedonali lungo i quali trovare attrezzi per le attività sportive. A livello naturalistico Fastweb ha contribuito alla pulizia del sottobosco, alla potatura degli alberi pericolanti, al taglio di quelli a rischio caduta e alla messa a dimora di 100 pini domestici. Tra gli altri interventi dell’azienda nell’ambito di Mosaico Verde, c’è stato il recupero di un’area vicino al Lago Superiore nei pressi del Parco Mediceo di Pratolino (Firenze). La riqualifica delle sponde è servita a tutelare la biodiversità del luogo e a migliorare la fruibilità dell’area: sono stati rimossi arbusti invasivi e messe a dimora 400 piante autoctone; per rendere il lago più accessibile è stato tracciato un sentiero pedonale, sono state installate alcune palizzate e tre stazioni di avvistamento per attività di birdwatching, monitoraggio della fauna locale e l’organizzazione di laboratori didattici per piccolə esploratrici ed esploratori.
«I progetti che sosteniamo da una parte tutelano la biodiversità grazie al recupero di aree verdi degradate o danneggiate dalle calamità naturali; dall’altra valorizzano il legame che esiste tra persone e natura» ha aggiunto Lo Iacono.
Il più recente intervento ha interessato un’area di 5.000 mq intorno al sito di Casteddu Etzu nel comune sardo di Cuglieri, dove nel luglio 2021 numerosi incendi hanno bruciato 12.000 ettari di vegetazione. Per motivi di sicurezza, il primo intervento ha riguardato la rimozione degli alberi a rischio caduta, a cui è seguita la pulizia delle aree bruciate per preparare il terreno alla sua rigenerazione.
Proteggere i nostri spazi verdi non dimenticando chi li visita e li abita, ecco in cosa crede Fastweb.