
Italtel: tecnologia, ambiente e personeal centro di un’impresa sostenibile
Italtel integra innovazione e sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Dal software green allo smart working, fino ai progetti sull’economia circolare e al benessere delle persone, dimostra che tecnologia e responsabilità sociale possono davvero andare di pari passo.
Innovare senza dimenticare il Pianeta e le persone: è questa la direzione scelta da Italtel, storica realtà italiana con oltre un secolo di esperienza nel settore delle telecomunicazioni. Oggi l’azienda si muove nel cuore della transizione digitale, ma con un’attenzione crescente alla sostenibilità, intesa come responsabilità verso l’ambiente, le persone e l’etica. Specializzata in soluzioni per reti, cloud, cybersecurity e trasformazione digitale per imprese, pubbliche amministrazioni e operatori di telecomunicazione, Italtel ha scelto di integrare i criteri ESG – ambientali, sociali e di governance – nella propria strategia, traducendoli in azioni concrete.
Dalla tecnologia all’ambiente
Uno degli impegni più tangibili riguarda la riduzione dell’impatto ambientale. Le sedi italiane sono state trasferite in edifici più moderni ed efficienti, progettati per garantire un minore consumo energetico. Al tempo stesso, il parco auto è stato completamente rinnovato con l’introduzione di veicoli ibridi. Nel 2024 l’azienda ha superato gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO₂ che si era posta, confermando il proprio ruolo nella transizione ecologica. Anche il software è diventato più “verde”: Italtel è impegnata nell’adozione delle linee guida promosse dalla Green Software Foundation e ha attivato una community interna per condividere buone pratiche di sviluppo software a basso impatto energetico. Un modo concreto per coniugare innovazione e sostenibilità.
Un nuovo modo di lavorare
Italtel ha da diversi anni modificato anche l’organizzazione del lavoro. Oggi circa metà delle giornate lavorative si svolge in smart working, secondo un modello flessibile e collaborativo che ha ridotto le emissioni legate agli spostamenti quotidiani e migliorato il benessere delle persone. Gli spazi aziendali sono stati ripensati in ottica smart: uffici più tecnologici, soluzioni di Collaboration più agili e sostenibili, ambienti progettati per favorire il comfort e la produttività. Nel tempo, Italtel ha coinvolto le e i dipendenti in survey dedicate alle abitudini di spostamento casa-lavoro, con l’obiettivo di raccogliere dati utili per monitorare con maggiore precisione l’impatto ambientale delle attività quotidiane, individuando possibili elementi per una sua ulteriore riduzione.
Digitale ed economia circolare
L’attenzione all’ambiente passa anche dall’innovazione nei progetti. Un esempio significativo è MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile, iniziativa triennale che coinvolge 25 partner tra aziende e centri di ricerca. Finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, grazie ai fondi dell’Unione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU (PNRR), MICS mira a realizzare progetti di ricerca per trasformare il Made in Italy in chiave sostenibile. Il focus è su tre ambiti cruciali – abbigliamento, arredamento e automazione – per accelerare il passaggio a modelli produttivi circolari. All’interno di MICS, Italtel ha contribuito allo sviluppo di due progetti digitali strategici: il Digital Waste Passport, una sorta di passaporto digitale che traccia il ciclo di vita dei materiali nel settore tessile, e HybridLedger, piattaforma blockchain che certifica ogni fase del riutilizzo. Il risultato? Più tracciabilità, più trasparenza, più sostenibilità lungo tutta la filiera.
Cultura aziendale e impegno sociale
Per Italtel, essere sostenibili significa anche prendersi cura delle persone, ascoltarle e coinvolgerle. In quest’ottica, l’azienda ha lanciato una survey interna per comprendere quanto siano percepiti e condivisi i temi ESG e raccogliere idee per nuove azioni collettive, anche finalizzate al progressivo miglioramento dell’equilibrio tra vita privata e attività lavorativa. Negli anni ha redatto e pubblicato il proprio bilancio di sostenibilità, sottoponendosi a valutazioni da parte di enti terzi internazionali come EcoVadis, OpenES e CDP, che analizzano gli aspetti fondamentali dell’universo ESG: diritti umani, equità, diversità e inclusione, acquisti sostenibili, impatto ambientale e business etico. Italtel ha ottenuto la Certificazione della Parità di Genere PdR 125 e ha inoltre adottato politiche aziendali dedicate alla sostenibilità, alla tutela dell’ambiente, alla salute e alla sicurezza sul lavoro, alla parità di genere e alla prevenzione della corruzione. Parallelamente, promuove iniziative di sensibilizzazione e momenti formativi per tutto il personale, anche in collaborazione con enti come LILT, impegnati nella prevenzione e nella promozione del benessere.
L’impegno dell’azienda si estende inoltre fuori dalle proprie mura. Tra le attività promosse sul territorio, spicca la partecipazione al gruppo di lavoro che ha progettato le Welfare
Toolbox della Città Metropolitana di Milano, nato per costruire soluzioni condivise sul benessere aziendale. Inoltre, Italtel ha aderito a iniziative di raccolta della plastica, in collaborazione con realtà come Ogyre e Plastic Free.
Proprio grazie alla partnership con Ogyre, nel 2024 l’azienda ha contribuito alla rimozione di 120 kg di rifiuti dai mari.
Una visione aperta al futuro
L’impegno della storica azienda italiana dimostra che innovazione tecnologica e responsabilità sociale non sono mondi separati. Al contrario, possono crescere insieme, in sinergia. Fare impresa oggi significa anche contribuire alla costruzione di un’economia più equa, sostenibile e attenta alle persone e all’etica. E la strada che Italtel ha intrapreso – fatta di visione, ascolto e concretezza – va esattamente in questa direzione.