Il Ruolo Politico delle Aziende: la leva generazionale per una rivoluzione climatica inclusiva

A cura di Isabella Pierantoni
13 Giu 2025

Il cambiamento climatico non rispetta i confini geografici, economici o politici. È un problema che coinvolge l’umanità intera, una sfida che nessuna generazione può affrontare da sola.

Le aziende oggi sono molto più che luoghi di produzione: sono crocevia generazionali, spazi in cui persone di età, storie e visioni diverse si incontrano ogni giorno e in cui giocano non solo il ruolo di lavoratori e lavoratrici, ma anche quello di individui e cittadinə. In questo intreccio di esperienze risiede un potenziale straordinario, ancora non sfruttato, per affrontare le sfide di questa nuova epoca. Non si tratta solo di innovare prodotti e servizi, ma anche di sostenere una cultura che metta al centro l’equità tra generazioni, la sostenibilità sociale e ambientale e lo sviluppo umano.

Investire nella formazione, nell’inclusione e nella partecipazione attiva di tutte le generazioni rappresenta sia una responsabilità etica che una strategia efficace per costruire il futuro del lavoro e della società.

In Italia, il dibattito sul tema green riflette una pluralità di percezioni e aspettative: dalla Gen Z, spesso in prima linea nell’attivismo ambientale e colpita da fenomeni come l’ecoansia, fino ai e alle leader aziendali Gen X e Boomer, con esperienze e visioni manageriali consolidate. Le generazioni più giovani percepiscono la crisi climatica come una minaccia di lungo periodo, esistenziale e personale. Il 32% delle persone under 45 (Y e Gen Z), in una recente indagine UNICEF-Youtrend, dichiara che la paura per il clima influenza le scelte di vita fondamentali, come la genitorialità.

Al tempo stesso, il 69% delle persone italiane teme che il destino dell’umanità sia compromesso, mentre il 68% sente una forte responsabilità individuale verso la sostenibilità. Nonostante questo sentimento diffuso, la capacità di tradurre la consapevolezza in azione varia tra le generazioni, anche a causa di gap informativi e di strumenti disponibili.

Responsabilità politica aziendale: ecosistemi educativi e impatto sui territori

Per rispondere a questa complessità, le aziende possono, forse devono, contribuire a costruire ecosistemi educativi che coinvolgano tutte le età a più livelli. Ad esempio, offrendo percorsi life-long learning incentrati sulla sostenibilità e responsabilità individuale e collettiva, promuovere progetti dedicati ai temi green e facilitare lo scambio tra competenze e mentalità diverse. Oppure superare le campagne di greenwashing, ad esempio, avviando collaborazioni di lungo periodo e sostenendo progetti a favore dei territori. E ancora coinvolgere scuole e università per formare vecchie e nuove generazioni locali e internazionali, avviare scambi di volontariato ambientale e sociale.

In questo modo si rafforza il senso di appartenenza e la motivazione delle e dei dipendenti, si generano impatti positivi per le comunità locali, si sviluppano processi di economia circolare e nuovi mercati. La transizione ecologica non può essere solo tecnologica, deve essere anche giusta. Le aziende devono garantire che le soluzioni green non creino nuove disuguaglianze generazionali, ad esempio tutelando chi lavora nei settori in trasformazione e fornendo loro percorsi di reskilling e upskilling. In questo modo, la sostenibilità diventa leva di inclusione e coesione sociale, valorizzando il contributo di tutte le generazioni e prevenendo fenomeni di esclusione.

Il mercato del lavoro verde richiede nuove competenze tecniche e trasversali: Unioncamere stima che nei prossimi cinque anni saranno necessari quasi 4 milioni di nuovi lavoratori e lavoratrici nel settore green, con una forte domanda di competenze intermedie e avanzate. Fondamentale è il cambio di mindset: la sostenibilità deve diventare parte integrante della cultura aziendale e sociale. Torna il ruolo politico delle imprese, stimolando innovazione, creatività e collaborazione intergenerazionale per un futuro del lavoro sostenibile basato su competenze e mindset per tutte le età.

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