
IKEA FOUNDATION per una vita quotidiana migliore
Quando Ingvar Kamprad decise di creare IKEA Foundation, la sua visione era molto chiara: voleva creare nuove opportunità per le famiglie, le bambine e i bambini vulnerabili e dare loro un futuro certo e un Pianeta sano.
Ingvar Kamprad fondò IKEA nel 1940 con una visone molto chiara: fornire prodotti a un prezzo accessibile per la maggioranza delle persone e con l’obiettivo di migliorarne la vita. L’infanzia di Kamprad infatti era stata segnata dalla povertà, essendo cresciuto in una comunità agricola a sud della Svezia, in un territorio sterile e con scarse possibilità di sviluppo economico e sociale.
Per questo motivo IKEA Foundation dal 2009 ha una mission molto chiara: aiutare le bambine, i bambini e le famiglie delle comunità vulnerabili a creare mezzi di sussistenza sostenibili e dare loro un futuro certo su una Pianeta sano.
IKEA Foundation ha una filantropia strategica che, insieme a più di 140 partner, concentra i suoi sforzi di donazione alla lotta alla povertà e al cambiamento climatico: entrambe sono le due più grandi minacce per il futuro dei bambini e delle bambine che vivono in alcune delle parti più vulnerabili del mondo. Da allora, sono stati versati più di 2 miliardi di euro ai partner di IKEA Foundation e mediamente vengono elargiti circa 200 milioni di euro l’anno. Nel 2021 il consiglio di amministrazione della fondazione ha deciso di mettere a disposizione un ulteriore miliardo di euro per i prossimi cinque anni per accelerare la riduzione delle emissioni di gas serra.
IKEA Foundation insieme ai propri partner opera in alcune delle zone più vulnerabili del mondo: Africa, Asia e nelle aree maggiormente colpite dal cambiamento climatico e dalla povertà. La Fondazione sostiene anche i programmi globali di azione per il clima, concentrandosi su Paesi e regioni con elevate emissioni tra cui l’UE, l’India, il Brasile e l’Indonesia, dove si pensa di potere generare il maggiore impatto.
Per conoscere il lavoro che IKEA Foundation svolge insieme ai suoi partner viene organizzato il programma di Ambassador di una settimana per le e i dipendenti di IKEA. Questa esperienza ha lo scopo di migliorare la comprensione dei co worker IKEA dell’impatto generato da IKEA Foundation e favorire la collaborazione tra co-worker di tutto il mondo. Lo scorso anno quattro co-worker italiani sono stati selezionati per visitare l’hub di IKEA Foundation a Ginevra e in India e hanno incontrato le organizzazioni locali con cui la fondazione collabora per raggiungere i propri obiettivi. Una volta tornati a casa hanno raccontato le loro esperienze personali sul posto, illustrando al resto dei coworker come grazie al sostegno di IKEA sia possibile migliorare, in modo sostenibile, la vita delle persone nelle aree più colpite dal cambiamento climatico.
L’ONU afferma che l’accesso all’energia è centrale per quasi tutte le principali sfide e opportunità che il mondo deve affrontare oggi. Il numero di persone senza accesso all’elettricità moderna è diminuito da 1,2 miliardi nel 2010 a circa 800 milioni nel 2018. Tuttavia, si stima che nel 2030 circa 620 milioni di persone non avranno ancora accesso all’acqua, l’85% delle quali vivrà nell’Africa sub-sahariana.
Ecco perché è importante investire in programmi di energia rinnovabile. In Asia ad esempio grazie alla partnership di IKEA Foundation con SELCO Foundation è stato possibile sviluppare soluzioni energetiche rinnovabili con una prospettiva olistica e riproducibile, a sostegno delle persone in povertà delle comunità rurali, urbane e tribali e migliorarne il benessere, la salute, i mezzi di sussistenza e l’istruzione.
Un altro tema importante è il lavoro agricolo: una delle professioni più importanti al mondo. Ecco perché IKEA Foundation si è concentrata sulla sperimentazione, la condivisione e l’espansione di metodi di coltivazione innovativi e positivi per il Pianeta e le persone; nuove pratiche agricole rigenerative e circolari che ripristinano la biodiversità, restituiscono le sostanze nutritive al suolo e riducono al minimo i rifiuti. La maggior parte dei piccoli agricoltori e agricoltrici dell’Africa orientale e dell’India di fatto vivono in povertà, frenati da sistemi agroalimentari che danneggiano la terra, impoveriscono il suolo, inquinano le risorse idriche e contribuiscono a fenomeni meteorologici estremi; di conseguenza diventerà sempre più difficile guadagnarsi da vivere con l’agricoltura: gli impatti del cambiamento climatico potrebbero portare infatti a un numero ancora maggiore di persone rifugiate.
Quasi 26 milioni di persone – tra cui oltre 4,3 milioni nell’Africa orientale – sono fuggite da conflitti o persecuzioni nei loro Paesi d’origine e crisi alimentari: il loro numero crescente mette una pressione enorme sul sistema umanitario globale.
La missione di IKEA Foundation insieme a UNHCR è dare ai rifugiati il potere di trovare percorsi verso l’autosufficienza economica in modo che possano sostenere se stessi e le loro famiglie. Per fare ciò si lavora con partner strategici che aiutano le persone rifugiate e le loro comunità ospitanti (ad esempio in Africa orientale) a raggiungere mezzi di vita sostenibili, sia in ambito urbano che rurale, nel contesto del cambiamento climatico.