Fondazione EOS, lo sport che abbatte barriere come spazio di crescita

A cura di Isabella De Silvestro
19 Mar 2025

La Fondazione EOS usa lo sport per costruire un futuro più accessibile, abbattendo barriere culturali e fisiche. Dalla collaborazione con Rugby Milano per sensibilizzare le persone giovani sulla disabilità, a quella con Terre des Hommes per promuovere il rispetto e la tutela dei minori, lo sport diventa strumento di crescita.
Fondata nel 2021, la Fondazione EOS nasce dalla volontà di Edison di contribuire a generare impatto e innovazione sociale. La missione è supportare le e gli adolescenti e accompagnarlə verso l’età adulta, dando loro spazi di ascolto, azione ed espressione. La Fondazione agisce indirizzando le risorse di Edison a supporto di ETS, associazioni sportive e culturali, agendo in modo integrato e prossimo ai bisogni delle ragazze e dei ragazzi. Tra i vari filoni progettuali, uno di quelli che riveste maggiore importanza è lo sport come mezzo per promuovere valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione e la solidarietà. Attraverso una serie di iniziative mirate, la Fondazione si propone di promuovere i diritti delle e degli adolescenti nello sport e renderlo accessibile a tuttə, abbattendo barriere fisiche e culturali.

Tra le iniziative più innovative, spicca la collaborazione con il Rugby Milano, con cui ha co-progettato Placchiamo le Barriere, con coinvolgimento della squadra di rugby in carrozzina Dragons, un percorso di crescita orientato alla valorizzazione delle differenze e all’attenzione ai bisogni di tutte le persone, per promuovere una leadership positiva. Questa collaborazione rappresenta un esempio virtuoso di come lo sport possa diventare uno strumento di consapevolezza sociale, permettendo a ragazze e ragazzi di confrontarsi direttamente con esperienze di vita diverse dalle proprie. L’iniziativa ha preso forma con incontri formativi con i e le giovani atlete di Rugby Milano, pensati per abbattere stereotipi e pregiudizi legati alla disabilità. Attraverso testimonianze dirette e momenti di confronto, le persone partecipanti hanno potuto sviluppare una nuova prospettiva sul concetto di diversità, acquisendo senso di responsabilità e consapevolezza delle barriere fisiche e culturali che le persone con disabilità affrontano ogni giorno, in un rapporto alla pari favorito dalla comune passione per il rugby. Le ragazze e i ragazzi hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in una partita di rugby in carrozzina, un’esperienza che lə ha messə a confronto diretto con atletə espertə e ha permesso loro di comprendere questo sport da un diverso punto di vista. Hanno preso parte all’edizione 2023 più di 40 ragazzə, con un’età media di 15 anni, sostenuti dall’attivazione di 6 partner e dall’impegno di 30 tra educatori e allenatrici.

Il progetto non si è limitato al campo da gioco: il gruppo è stato coinvolto, partecipando sempre in carrozzina insieme agli atleti dei Dragons, in un aperitivo sui Navigli di Milano, un’area difficile da attraversare per chi è in carrozzina. Il confronto diretto grazie a un dialogo aperto e senza filtri ha permesso di sradicare gli stereotipi legati alla disabilità e di riflettere sul tema dell’accessibilità.

Con l’obiettivo di garantire la massima tutela a minori e adultə del club, impegnandosi nella creazione di un ambiente sportivo sicuro e aperto che favorisca la convivenza di tutte le diversità, Fondazione EOS ha sviluppato insieme a Rugby Milano una policy di protezione dei minori, in collaborazione con Terre des Hommes. Questa iniziativa affronta temi cruciali come la prevenzione della violenza, degli abusi fisici e verbali e la promozione del rispetto e del consenso.

Ciò che rende il progetto particolarmente significativo è il coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle ragazze delle diverse categorie nella definizione di un vero e proprio codice di condotta condiviso: grazie a incontri, laboratori formativi, focus group, saranno loro stessə a riflettere sulle regole che devono essere adottate per rendere il club un ambiente sempre più sicuro e accogliente per tuttə.

In questo modo, la Fondazione EOS promuove lo sport come spazio di crescita in cui tutte e tutti possano sentirsi a proprio agio e liberə di essere sé stessə, offrendo alle persone giovani strumenti concreti per diventare motori di un vero cambiamento culturale, oltre che cittadinə più consapevoli e responsabili.

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