
Findomestic, l’impegno è una reazione a catena
Findomestic è una di quelle aziende che da sempre mette al centro le persone. Per persone non s’intendono solo le e i dipendenti ma chiunque entri in contatto con la loro realtà, che siano singoli individui o intere comunità. Tra tutti i loro progetti, Simona Piva ce ne presenta due.
Iniziamo dal progetto Reset: Responsabilità, senso dell’impresa e impegno sul territorio per i dealer auto. Il progetto nasce con le finalità di «enfatizzare il ruolo di attore sociale del concessionario auto per mettere in evidenza le iniziative di impegno dei dealer migliorando l’auto-consapevolezza e stimolare l’apertura da parte di imprenditori e manager di concessionarie nei confronti della sostenibilità come nuovo standard competitivo e per gli investimenti, favorendo una condivisione di linee guida, evidenze e best practice», come si legge nel Manifesto del Progetto Reset.
Il progetto, partito nel 2020, si concentra sui criteri ESG (Environmental, Social e Governance), approfondendone di anno in anno le diverse sfaccettature. Se nel 2020 l’accento era posto sul ruolo sociale dei concessionari nei confronti della società – con una parte importante dell’impegno rivolta all’emergenza sanitaria – nel 2021 l’attenzione è stata focalizzata sugli impatti ambientali e la classificazione degli SDGs (Sustainable Development Goals) dettati dall’ONU.
Nel 2022, invece, il focus principale è stato il Gender Balance, o meglio Gender Re-Balance, facendo riferimento alla sfera compliance e alla visibilità reputazionale dell’azienda, dimostrando che l’inclusione fa bene al business. Il 2023 è poi stato l’anno della sostenibilità ambientale all’interno delle concessionarie e il 2024 è stato dedicato a Wellbeing e Wellfare.
Engage4Impact, invece, è un progetto lanciato da BNP Paribas. Avviato nel 2022, ha lo scopo di diffondere e fare cultura tra tutta la popolazione su quella che è la “ragion d’essere” del Gruppo, enunciata nel manifesto sulla responsabilità sociale d’impresa di BNP Paribas.
I pilastri di tale manifesto sono tre: il primo è la responsabilità in quanto datori di lavoro nei confronti delle e dei dipendenti, le iniziative di D&I, di Welfare e di People Care, tutto quello che l’azienda fa per essere sostenibile, quindi la riduzione delle emissioni di CO₂ cercando di avere una flotta per lo più elettrica, la raccolta differenziata, l’energia green, etc.
Il secondo, invece, è la responsabilità verso partner, clienti e fornitori, cioè tutte le persone con cui Findomestic entra in contatto quotidianamente, con l’obiettivo di riportare all’esterno tutte le virtuose iniziative che avvengono all’interno. Infine, il terzo pilastro è quello di responsabilità sociale: voler generare un positive impact nella società attraverso azioni di mecenatismo, l’educazione finanziaria nelle scuole, nei centri come San Patrignano o Villa Maraini.
Il Gruppo si premura inoltre di integrare tra i progetti sociali anche tematiche di cui già tutti scegliamo di occuparci quotidianamente. Tra questi, i percorsi di lotta alla violenza di genere in collaborazione con il Comune di Firenze all’interno delle scuole o il progetto di lotta all’obesità infantile sempre all’interno delle scuole.
Inoltre, il gruppo BNP Paribas ha messo a disposizione sulla sua piattaforma un’academy a cui chiunque si può iscrivere per formarsi su diversi temi, grazie a webinar di sensibilizzazione e interventi di esperti esterni al gruppo.
Spiega infatti Simona Piva: «Ecco, questa è la nostra idea di ingaggiare, il nostro modo di creare una reazione a catena».