
Fastweb: 25 anni di inclusione sportiva
Da sempre l’azienda di telecomunicazioni si impegna a raccontare lo sport e i propri valori grazie a celebri testimonial e iniziative di corporate volunteering.
Lo sport è inclusione, forza, coraggio; è il desiderio di superare i propri limiti, ma anche divertimento, determinazione, adrenalina, talento e condivisione. Lo sport è tutto questo e molto di più. Fin dagli esordi, Fastweb ha abbracciato questa visione per raccontare e trasmettere al meglio i propri valori, diventando main sponsor di Juventus nel 2001. A seguire di Valentino Rossi, che ha aperto la strada a una lunga serie di altrə sportivə: da Jesse Owens (campione indiscusso delle Olimpiadi di Berlino del 1936, che è stato protagonista di uno spot pubblicitario della società) alla brake dancer Antilai Sandrini e al velocista Filippo Tortu; dalla nuotatrice Simona Quadarella alla ginnasta Giorgia Greco, passando per la Nazionale di ginnastica ritmica, il ciclista Filippo Ganna, il nuotatore Nicolò Martinenghi e il campione di wakeboard Massimiliano Piffaretti. Tuttə loro hanno fatto parte della squadra di giovani promesse che Fastweb ha accompagnato nel loro cammino di crescita e affermazione personale e sportiva.
Nel 2020 il viaggio della società di telecomunicazioni nel mondo dello sport ha toccato una tappa fondamentale: Tokyo. In occasione delle Olimpiadi, il brand è stato partner del CONI e dell’Italia Team, sostenendo le atlete e gli atleti azzurri nel loro sogno olimpico. Ma Fastweb non racconta lo sport solo attraverso le performance. L’attività fisica è soprattutto veicolo di valori fondamentali nella vita di tutti i giorni: tenacia, unità, condivisione, fiducia, perché credere nel futuro significa costruirlo passo passo con determinazione.
Oggi, uno dei volti di questa visione è Jannik Sinner, talento straordinario con una mentalità speciale e fuori dal comune. Costanza, passione, disciplina: sono questi gli elementi che lo guidano, gli stessi su cui si fonda il claim della campagna Tu Sei Futuro di Fastweb. L’azienda si riconosce in questi valori e li fa propri, perché rappresentano la chiave per un futuro più inclusivo, nello sport e nella società. Ambizione, tenacia, consapevolezza di sé: è proprio nei momenti più impegnativi (ma, spesso, anche più stimolanti) che bisogna trovare il coraggio di tirare fuori il Sinner che è in noi perché, come recita la campagna pubblicitaria di Fastweb, «il Futuro è di chi non ha paura di buttarsi perché, o vinci, o impari; il Futuro è di chi lo affronta con energia, connessioni, passione».
Insuper-abili: come il corporate volunteering diventa motore di inclusione sociale
Per Fastweb lo sport è un potente catalizzatore di cambiamento e il progetto Insuper-abili padel ragazzi
in campo (nato dall’idea di Co-housing Fattoria Sociale Dopo di Noi), che mostra come la disciplina del padel sia capace di abbattere barriere e creare connessioni solide, ne è un esempio.
L’iniziativa promuove l’inclusione sportiva di ragazzi e ragazze autistiche, catturando allo stesso tempo l’attenzione e il sostegno di diverse aziende che vedono un’opportunità per contribuire al benessere della comunità.
L’approccio di Insuper-abili va oltre il semplice insegnamento: il programma è stato realizzato pensando alle esigenze specifiche di ciascunə partecipante, creando un ambiente dove la diversità viene celebrata. Questo metodo non solo migliora le abilità motorie e la fiducia di chi partecipa nelle proprie capacità, ma offre anche un’opportunità unica di apprendimento e crescita personale. Il sostegno di Fastweb, inoltre, sottolinea l’importanza del ruolo delle organizzazioni nel promuovere l’inclusione sociale e sportiva. Attraverso lo sport si pongono le basi per una società più consapevole, dove le differenze vengono celebrate e accolte, dove ogni persona ha l’opportunità di esprimere il proprio potenziale.