
DAL BRAND ACTIVISM ALLA GAMIFICATION: COME LE AZIENDE STANNO CAMBIANDO IL MONDO
Di Brand Activism si può parlare dandone semplicemente una definizione netta e precisa. Descrivendo in modo minuzioso con parole esatte il modo in cui le aziende hanno scelto di associare al profitto uno scopo più ampio, passando a nuovi modelli di business dove impatto sociale e crescita economica vanno di pari passo, e che suonano più o meno così: profit with purpose o “Dal purpose all’azione” come recita il titolo del più famoso libro sul tema, scritto da Philip Kotler e Christian Sarkar, lɜ espertɜ di marketing che per primɜ hanno voluto teorizzare nel 2019 un metodo che aiuta le aziende a migliorare il proprio impegno civile, sociale e ambientale.
Basterebbe già questo. Dopotutto, sono presenti abbastanza informazioni per uscire da queste pagine certi di cosa sia e come funzioni. Oppure, per parlare di Brand Activism, possiamo raccontare nel concreto il modo in cui le aziende stanno cominciando davvero a cambiare il mondo, a partire dalle abitudini dei propri consumatori e delle proprie consumatrici e a un nuovo modo di raccontare la sostenibilità. Ma prima facciamo un passo indietro fino alle origini della responsabilità etica del mondo corporate.
Nonostante brand activism sia un termine diventato d’uso comune negli ultimi dieci anni, cioè da quando alcune grandi marche hanno scelto di parteggiare apertamente in sostegno di campagne sociali e ambientalismo, l’impegno sostenibile dei brand ha in realtà radici più profonde e lontane nel tempo, che si attestano già intorno alla metà del secolo scorso, e riguardano le prime forme di Corporate Social Responsibility. Possiamo immaginare la CSR come la matrice di tutte quelle buone pratiche che portano il mondo corporate ad avere un impatto positivo non solo nella vita delle persone che lavorano per il brand, ma anche nella comunità in cui l’azienda ha sede e in tutta la catena di fornitura che la coinvolge.
Sono temi che, con più di 50 anni di anticipo, hanno iniziato a rispondere alle esigenze dei 169 target dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, evidenziando l’importanza dell’azione aziendale responsabile per contribuire a risolvere alcune delle sfide globali più pressanti come la povertà, le disuguaglianze, la perdita di biodiversità e la conservazione delle risorse ambientali. Nel corso dei decenni, una parte del mondo corporate ha saputo rinnovare il proprio impegno e assumersi le responsabilità che il cambiamento climatico ha chiesto, passando a un attivismo di marca più incisivo e orientato all’azione concreta.
Come è accaduto a ogni latitudine del mondo durante e dopo la crisi pandemica, una nuova coscienza globale ha coinvolto milioni di persone verso una mobilitazione sostenibile senza precedenti, a partire da una nuova istanza: la consapevolezza. Consapevolezza di dover agire, agire ora.
I consumatori e le consumatrici hanno iniziato, perciò, a orientare le proprie preferenze di consumo verso quei brand che, insieme al beneficio e alla soddisfazione di un desiderio d’acquisto, esaudissero anche la volontà di contribuire a un impatto positivo o, quantomeno, di limitare l’impatto dell’impronta carbonica.
In questo contesto di cambiamento e di attivismo, l’importanza della formazione per imparare a scegliere con consapevolezza diventa centrale per tutte le persone e le aziende che vogliono parteggiare per la sostenibilità.
A partire dalle teorie del cambiamento comportamentale e dalla ricerca e promozione di incentivi che attivano le persone ad agire meglio, AWorld - la prima App al mondo a utilizzare la green gamification e strumenti di AI e blockchain - mette a disposizione uno strumento di engagement che contribuisce a creare e diffondere cultura sull’Agenda 2030.
Per promuovere la cultura della sostenibilità, AWorld utilizza una narrazione basata su uno storytelling positivo che ribalta il paradigma e opera affinché lɜ utenti possano sfidarsi mantenendo una competizione sempre costruttiva. Azione dopo azione, entrano a far parte della community green più attiva del momento e imparano a rivalutare l’impatto emotivo e ambientale delle proprie scelte per ridefinire i contorni del migliore futuro di sempre: consapevole, etico, sostenibile.
Attraverso sfide dette challenges, chi gioca è coinvoltǝ sui temi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e motivatǝ ad agire per ridurre le proprie emissioni di CO2.
Grazie all’edutainment, analisi dei dati e alla produzione di contenuti multimediali, AWorld porta la cultura della sostenibilità dentro e fuori il mondo corporate, lavorando ogni giorno sul suggerimento di nuove abitudini di comportamento, consumo e acquisto per rendere lɜ utenti lɜ verɜ protagonistɜ della lotta al cambiamento climatico.
AWorld è l’App ufficiale scelta dal Patto Europeo per il Clima e Nazioni Unite a sostegno di “Act Now”, la campagna globale dell’ONU per l’azione individuale sulla sostenibilità e, ad oggi, ha permesso allɜ propriɜ utenti di compiere più di 2.200.000 azioni globali in difesa Pianeta e di chi lo abita.
