Z generation
Daniele Davì classe 2000, è un attore e creator dal cuore comedy. Con la sua sensibilità unica ha conquistato 2,6 MLN di follower su TikTok.
Il futuro è per voi della Gen Z…
…una parola che spaventa. Viviamo un momento storico delicatissimo, cruciale per la sopravvivenza del nostro pianeta: siamo ragazz* che stanno con il fiato sospeso. Nel prossimo decennio sarà determinata la sorte di ogni forma di vita sulla Terra. Siamo preoccupati per le decisioni che “i grandi” stanno prendendo al posto nostro, di cui però noi – e quell* dopo di noi – pagheremo le conseguenze. E non sappiamo cosa sarà. Ecco cosa intendiamo quando diciamo che proviamo ansia per il futuro, un’ansia generalizzata mai vista prima. Ma forse proprio questo stato d’animo ci spinge a reagire come nessuna generazione ha fatto prima. Per cui in noi convinvono anche la forza, immensa, di lottare per i nostri destini e la speranza di un domani migliore. Ci attiviamo per cause belle e nobili e lo facciamo anche sui social, la dimensione del mio lavoro (anche se non l’unica). I social – e la Rete in generale – possono essere strumenti di divulgazione, di confronto virtuoso: un incentivo ad agire consapevolmente.
Avrete un’eredità complessa che non avete chiesto e che non meritate. Qual è il pregiudizio con cui “i grandi” hanno etichettato la tua generazione?
Essere sconnessi dalla realtà perché troppo connessi ai nostri device. Falso! Io sono convinto del fatto che i social – usati con intelligenza – siano il mezzo con cui apprendiamo cosa succede dall’altra parte del mondo, ci informiamo, ci confrontiamo sulle tematiche che ci stanno a cuore. Siamo connessi costantemente alla realtà. Siamo aggrappati più che mai proprio a quella realtà che, in parte, ci spaventa, che vogliamo cambiare, rendere migliore. Poi, ovviamente, nemmeno la mia generazione è immune dallo stereotipo secolare relativo alla gioventù: siamo una classe di fannulloni e nullafacenti. Forse perché non accettiamo un lavoro stagionale pagato tre euro all’ora? La verità è che non ci sta bene accontentarci, perché, informandoci, conosciamo i diritti che ci spettano. E forse è proprio la paura ad attivarci, sappiamo che non c’è più tempo da perdere.
Quindi qual è la vostra forza?
La voglia di vivere. Scalpitiamo per sperimentare a pieno questo mondo.
Social e futuro: che storia leggeremo?
I social network e le piattaforme, come TikTok, prenderanno sempre più piede nella nostra quotidianità. Saranno equiparati ai media tradizionali - e questo processo è già in atto. Del resto, sono uno strumento accessibile e fruibile da tutt*. Il profilo del content creator diventerà sempre più richiesto dal mercato del lavoro. Le figure professionali del mestiere dovranno arrivare preparate al cambiamento e essere consapevoli della responsabilità di questo ruolo. Me ne sono reso conto soprattutto quando sono stato coinvolto da Regione Lombardia per la realizzazione della campagna “Con il vaccino puoi” che ha ingaggiato TikTok e i volti più noti della piattaforma. Mi sono sentito onorato di aver preso parte a una giusta causa e di aver contribuito, con il mio lavoro, al bene della cittadinanza.
Oggi i follower del tuo canale TikTok sono 2,6 milioni. Avevi previsto un presente del genere?
Assolutamente no. È iniziato tutto come un gioco, ma è stato anche un percorso naturale connesso ai miei studi delle scuole superiori relativi ai canali multimediali. Approdato su TikTok, la gente ha iniziato a fermarmi per strada, a scrivermi “grazie perché mi fai ridere, in questo periodo ne ho proprio bisogno!”. Ed è bello entrare in questo modo nella vita delle persone, farle stare meglio, farle sorridere e riflettere.