Synergie: attiviamoci per la parità!
«Attiviamoci per la parità!». Con questo titolo e con l’obiettivo di riconoscere e affrontare i segnali della violenza di genere è stato organizzato da Synergie Italia e SvoltaDonna OdV un pomeriggio, lo scorso 22 novembre, con momenti di incontro e confronto, dialoghi sul linguaggio, talk di educazione finanziaria e una tavola rotonda con espert3 sulle tematiche di genere. L’evento, tenutosi presso Libreria Libri Liberi di via San Gallo 25r a Firenze, è stato parte del Festival L’eredità delle donne 2024 ed è solo una delle tante iniziative messe in campo dalla nota agenzia del lavoro su queste tematiche.
«Synergie - afferma la Diversity e Disability Manager di Synergie Inclusion, Antonia Del Vecchio - crede nella possibilità di un futuro equo per tutt3. Perciò è nato l’evento “Attiviamoci per la parità!”, un’occasione per dimostrare ancora una volta il nostro impegno per garantire equità e rispetto per ogni persona e contrastare la disparità e la violenza di genere. Dobbiamo arrivare prima che la violenza sia agita attraverso gli strumenti che abbiamo a disposizione. Se ciascunə fa la sua parte, possiamo generare un cambiamento!». Il primo incontro, avente come titolo «Dalle parole ai fatti: comprendere e descrivere i fenomeni di genere», è stato condotto da Vera Gheno. La saggista, sociolinguista e attivista nota per le sue battaglie in favore del linguaggio inclusivo ha sottolineato come «uno degli aspetti relativi alla questione di genere che bisogna mettere in evidenza è il rapporto tra le donne e il lavoro, con tutte le difficoltà che lo caratterizzano». «L’empowerment lavorativo - ha proseguito - passa anche dall’uso corretto delle parole. Solo quando riusciamo a nominare, e quindi a individuare, il problema le cose cambiano, perché di conseguenza possiamo trovare delle situazioni per risolverlo». Con lei, in qualità di relatrice, anche Marzia Camarda, imprenditrice culturale, esperta di gender equality e contenuti strategici. A seguire si è svolto il talk «Educazione finanziaria: un cassetta degli attrezzi per la parità di genere», condotto dalla formatrice e divulgatrice finanziaria Michela Calculli, infine il convegno «Attiviamoci per la parità di genere! Una rete attiva per promuovere la parità attraverso un percorso di consapevolezza, autodeterminazione e uscita dalla violenza». Alla tavola rotonda hanno preso parte numerosi esperti tra i quali Antonia Del Vecchio, psicoterapeuta, Diversity Manager e Responsabile del dipartimento Synergie Inclusion, Isabella Ferretti, Avvocata SvoltaDonna Odv, Ersilia Raffaelli, componente del Direttivo Rete Di.Re contro la violenza, Silvia Amazzoni, psicologa, socia direttivo CAM – Centro Ascolto Uomini Maltrattanti, Fabio Bonciani, istruttore Difesa Donna, Elisa Pantò, Responsabile progetti, tirocini e politiche attive del lavoro, e in collegamento dagli Stati Uniti Virginia Mazzoni, laureanda magistrale in intermediazione culturale e religiosa all’Università di Firenze. Presente anche Silvia Lorenzino, Avvocata e Socia Fondatrice di SvoltaDonna OdV che ha commentato: «Siamo molto grate a Synergie per questa interessante iniziativa. È un progetto in cui abbiamo creduto fin dal primo momento perché riteniamo che diffondere idee sui temi della parità di genere e della violenza di genere, anche in relazione al mondo del lavoro, sia indispensabile per contrastare le discriminazioni e la violenza di genere stessa». Durante la giornata sono stati messi a disposizione dei e delle partecipant3 anche degli sportelli informativi a cura di Centro antiviolenza SvoltaDonna OdV, Politiche attive del lavoro Synergie Italia e CAM - Centro Ascolto Uomini Maltrattanti. Inoltre Difesa Donna ha proposto dei workshop dimostrativi di difesa personale. La collaborazione fra Synergie e il centro antiviolenza SvoltaDonna non è però nuova. Synergie Inclusion (la specializzazione di Synergie Italia dedicata alla sensibilizzazione sulle tematiche DE&I, la promozione e la valorizzazione dell’unicità di ogni persona e la gestione di tutti i processi legati alla Legge n. 68/99 su categorie protette, disabili e sul loro inserimento lavorativo) ha già collaborato con l’associazione di volontarie che aiuta e sostiene le donne vittime di violenza. Insieme nel corso di quest’anno hanno proposto un ciclo di incontri online rivolto a tutt3 i e le dipendent3, per informare e sensibilizzare sul tema della parità di genere.