STORIE PERSONALI CREANO IMPATTI UNIVERSALI

22 Dic 2021

Come gli ERG agiscono sulla (multi)cultura

Qui mi trovo bene, anche se l’Italia a volte mi manca, io mi sento Italiano”.

A parlare è il nostro collega Fred da Londra, dove vive e lavora come Analyst per Sky UK. Fred è uno degli organizzatori del “Caffè del lunedì”, un nuovo spazio di confronto e discussione orizzontale, a cui ha accesso tutta la popolazione di Sky, un appuntamento settimanale many-to-many organizzato dai colleghi per i colleghi in cui si discutono tematiche di Diversity & Inclusion legate a casi di attualità oppure testimonianze dirette.

Si parla di bias, di professionalità e di storie di vita, come quella di Fred, third-culture-kid, cresciuto a Brescia da genitori Ghanesi che lo hanno spinto a emigrare, una seconda volta, per perseguire in UK una crescita professionale che in Italia sarebbe stata più difficile.
Fred è entrato a far parte dell’ERG Diversity & Inclusion di Sky Italia grazie alla collaborazione con Unity Program, un network formatosi in Sky UK dopo l’assassinio di George Floyd e le proteste del movimento Black Lives Matter, per rappresentare e supportare i colleghi appartenenti alla comunità Black nel loro percorso professionale in Sky.

All’organizzazione del “Caffè del lunedì” partecipa anche Lara, occhi e capelli blu, che racconta la propria battaglia per i pari diritti di ogni corpo sia fuori dall’azienda - come attivista body-positive - sia in Sky attraverso la rubrica “Caro corpo”.


In un altro incontro, Antonio e Sara parlano del loro percorso di alleati, che li ha portati ad approfondire la conoscenza in materia di disabilità ed etnia e a realizzare una guida al linguaggio inclusivo da condividere con i colleghi in azienda, per far sì che, tutti possano essere più consapevoli delle parole che utilizzano per descrivere la realtà - e del peso che queste hanno.


E ancora, durante un “Caffè del lunedì” Laura ha raccontato come, essere la mamma bianca di una bambina nera, non significhi necessariamente averla adottata. Aprire spazi di discussione trasversale, anche attraverso gli ERG, significa creare un humus culturale fertile in cui le azioni e i progetti legati all’inclusione delle diversità non vengano vissuti come azioni top-down, ma come processi centrali nella creazione di valore.
Negli ultimi anni Sky ha subito un decisivo boost rispetto ai temi di D&I, annoverando tra i propri obiettivi di business sia la presenza e la progressione professionale delle comunità sotto rappresentate, sia l’utilizzo della propria voce per promuovere il cambiamento culturale.

A livello europeo, Sky sta facendo passi importanti per diventare un business sempre più inclusivo. In particolare, per combattere le iniquità legate all’etnia, è stato lanciato un nuovo programma che porterà a investire 30 milioni di sterline nei mercati del Gruppo in tre anni.

In Italia, prima della nascita di un’unità di business dedicata, il cambiamento culturale è stato portato avanti dall’ERG Diversity & Inclusion, nato a fronte di un’esigenza emersa da una survey interna.

Il gruppo si è arricchito, nel tempo, di colleghi di tutti i livelli, provenienti dalle aree più disparate che hanno portato professionalità e punti di vista peculiari.

Prima del “Caffè del lunedì” il gruppo ha organizzato anche eventi interni per la popolazione Sky “verticali” sui temi dell’inclusione, dedicati a etnia e alla multiculturalità come “Storie di successo oltre i confini” con l’intervento di Adama Sanneh - Co-founder e CEO di Moleskine Foundation, Lidia Carew - performer e founder of Lidia Dice, Jesus Garcés Lambert - regista e documentarista, e Rania Maadani - avvocata penalista del tribunale di Verona, che si sono confrontati sugli impatti che gli stereotipi etnici possono causare su identità, professione e percorso di carriera nel contesto italiano attuale.

A un anno dai fatti di Minneapolis abbiamo voluto ragionare sulla narrazione fatta dalle varie testate italiane con l’associazione We World Onlus.

La giornalista Kibra Sebhat ha raccontato ai colleghi dell’importanza di parlare di migrazioni “al plurale” e di come in US la comunità Black e quella Asiatica abbiano fatto fronte comune contro il razzismo per arginare il fenomeno dell’Asian-hate affermatosi con la pandemia di Covid-19, in un evento dal titolo “Black Lives Matter: i media Italiani”.

Sono le storie a normalizzare la realtà che viviamo anche aziendalmente. Raccontarle crea un impatto sociale, genera esternalità positive e mette le persone nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro nella consapevolezza di abitare un ambiente sano dal punto di vista psicologico, all’interno del quale poter esprimere il proprio talento, la propria personalità e il proprio vissuto, perché diventino un valore aggiunto nella storia professionale di ciascun individuo all’interno di Sky.

MARILUCY SALTARIN, 1985. She/her. Third-culture kid, laurea magistrale in Economics and Management all’Università Bocconi, Sky Italia Senior Diversity&Inclusion Professional.

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