Scuola, impresa e futuro
“Il nostro lavoro nasce per contrastare siccità e spreco idrico, due spade di Damocle che incombono sulla nostra terra: la Sicilia. Si tratta di un impegno di cui andiamo molto fieri che ha suscitato l’interesse di investitori europei”. Antonio Cartaregia, CEO della mini-impresa Demetra JA, racconta l’epilogo di un’entusiasmante avventura che ha portato lui e i compagni dell’I.T.T. E. Majorana di Milazzo, in provincia di Messina, a vincere l’edizione 2022 del “Premio ABB Impresa 4.0” (già diventato 5.0), iniziativa organizzata da ABB Italia e Junior Achievement Italia.
Un Gruppo leader per l’energia e l’automazione come ABB insieme a una realtà non profit internazionale vocata all’educazione imprenditoriale delle nuove generazioni come JA, da vent’anni si impegnano a preparare i giovani al loro futuro lavorativo, offrendo programmi didattici esperienziali a studenti dalla scuola primaria fino alle scuole secondarie superiori di tutta Italia. Grazie al progetto “Impresa in Azione”, che quest’anno è culminato nei “Campionati dell’Imprenditorialità” in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ja e i volontari d’impresa, tra cui quelli di ABB, ogni anno si confrontano con i/le giovani, aiutandoli a trasformare le le loro idee mettendosi nei panni di mini-imprese: un’esperienza che permette loro di sviluppare un set di competenze tecniche e trasversali in modalità learning-by-doing. Come è accaduto con ESG (Eco Sustainable Garden), il progetto dei ragazzi dell’I.T.T. E. Majorana: un impianto di raccolta dell’acqua piovana e di espulsione intelligente che, tenendo conto di temperatura e umidità del terreno, fornisce un output di gestione di un sistema automatico e smart in grado di autoalimentarsi grazie all’energia solare.
“Il nostro obiettivo è quello di offrire ai giovani uno stimolo a sviluppare quelle competenze trasversali che si riveleranno cruciali, una volta entrati nel mondo del lavoro. E da quest’anno ci stiamo anche avvicinando alle scuole primarie per offrire un’ispirazione a chi sta scegliendo il proprio percorso futuro, raccontando delle professioni che possono permettere – grazie a una formazione STEM – di portare un contributo a una società piu’ smart, anche in termini di sostenibilità – spiega Eliana Baruffi, membro del board di Junior Achievement e Country Communications Manager di ABB Italia -. Il Premio Industria 5.0 vuole premiare quei progetti che coniugano digitale, sostenibilità e imprenditorialità. Nel caso del progetto ESG, il team Demetra JA ha adottato un approccio di economia circolare e ha messo in campo tecnologie digitali abilitanti, coniugando innovazione e sostenibilità e presentando sul mercato una soluzione scalabile in grado di soddisfare le esigenze diversificate di potenziali clienti”.
Oggi Antonio ha diciannove anni, frequenta il quarto anno, non è ancora CEO di un’azienda, ma potrebbe diventarlo in un futuro non così lontano. Possiede mentalità da leader, visione chiara e idee con lunghe gambe per andare lontano. “Dopo le medie mi iscrissi al liceo classico perché pensavo, in questo modo, di aprire tutte le possibili strade per il futuro - spiega lo studente -. Poi, però, mi sono accorto di non essere felice e ho cambiato rotta: mi sono iscritto a un nuova una scuola che sta a sessanta chilometri da casa, ogni mattina mi sveglio all’alba, prendo due bus all’andata e due al ritorno… ma a fine giornata sono soddisfatto”. Antonio esprime a parole una consapevolezza disarmante: “Continuerò gli studi di elettrotecnica, mi iscriverò a ingegneria e, un giorno, mi occuperò dell’azienda di famiglia, portandone avanti i valori e la filosofia tecnologica. Attraverso il mio lavoro voglio garantire un futuro migliore alla mia generazione e a coloro che verranno dopo di noi”.
Un ruolo fondamentale, nel percorso di Impresa in Azione ce l’hanno ovviamente gli insegnanti e i Dream Coach aziendali: tra questi i 40 volontari di ABB. “Avere tanti colleghi e colleghe che ogni anno partecipano con entusiasmo al progetto è una grande soddisfazione - commenta Eliana Baruffi -. L’affiancamento ai/alle giovani è un momento di formazione importante, in cui si possono condividere e rafforzare competenze ormai ritenute essenziali nel mondo del lavoro. Basti pensare alla costruzione di un business plan, alla preparazione di un pitch o alla definizione di un budget. Tutti elementi che grazie ai Dream Coach è possibile trasferire agli studenti”.
E, insieme alla soddisfazione di essere scelti tra oltre cinquanta candidature, è arrivato un premio inaspettato. ABB ha invitato i vincitori nella sede di Vittuone, in provincia di Milano, dove si trova il Robotics Technology Center: un centro di innovazione con alcuni tra i robot collaborativi più tecnologici e d’avanguardia a livello globale. Qui gli studenti sono stati protagonisti di una sessione di programmazione dei robot ABB (imparando a conoscere logiche e modalità di programmazione di macchine uniche nel loro genere), hanno sperimentato la realtà virtuale applicata alle operazioni di manutenzione da remoto e, infine, hanno visitato il Global Solutions Center, Centro di Eccellenza italiano, dove vengono implementate soluzioni industriali poi applicate in tutto il mondo. Insomma, una giornata che difficilmente Antonio e compagni potranno dimenticare!
Il valore di questa esperienza va oltre: costituisce una legacy nei/nelle partecipanti, nelle aziende e nella società. “Ho deciso di diventare ambassador e coordinatore di Junior Achievement Alumni per il centro-sud Italia – conclude Antonio Cartaregia -. Grazie all’esperienza con Junior Achievement sono cresciuto dal punto di vista professionale e personale: ero da poco arrivato in una nuova scuola, non conoscevo nessuno. Con la nascita di Demetra JA sono riuscito a integrarmi nella classe e in una nuova realtà”.