RINASCERE INSIEME - Global Inclusion 2020
A cura della Redazione
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese."
Art. 3 della Costituzione italiana.
Per il secondo anno consecutivo il Comitato Global Inclusion – Art. 3 realizza e supervisiona due giornate di eventi, il 10 e l'11 settembre, per promuovere la cultura e la pratica dell'inclusione nelle imprese e nei luoghi del lavoro.
Main partner di questa edizione virtuale sono Deloitte e Gruppo Unipol.
10 settembre
Questa prima articolatissima giornata, creata e gestita a quattro mani con AIDP, si è conclusa tardi, ricca di emozioni, volti, voci, esperienze raccontati, stimoli e voglia di fare.
Impensabile riassumere tutti i workshop cui abbiamo assistito, ma sicuramente quello che ci resta addosso è l'autentica energia sprigionata da relatori e relatrici e la profonda connessione nata fra loro, nonostante le distanze fisiche. Claudia Tondelli, Referente nazionale Gruppo AIDP Diversity, alla quale domando di riassumere in una sola frase (e quando ormai i più dormono) lo spirito della giornata, manda queste parole: “Chiedi una cosa difficilissima, ma ci proverò! Un filo rosso ha collegato i diversi hub creativi di questa incredibile giornata portando ad una visione comune della rinascita inclusiva fatta di consapevolezza, empatia, alleanza e creatività.
Hanno dialogato esperti ed esperte di diversa provenienza ed estrazione convergendo su una visione comune che ha dato forza e concretezza ai temi della diversità, dell’equità e dell’inclusione.”
Ma ripercorriamo nel dettaglio l'agenda della giornata odierna. I workshop che si sono susseguiti, alcuni contemporaneamente, approfondivano le seguenti tematiche:
Nuovi modelli di leadership/Bias nei momenti di crisi/Smart working/Intelligenza collettiva /Abilità nella rinascita inclusiva/Age & digital divide/Equa responsabilità di cura/Interculturalità/Le città dell'inclusion. Sollecitando organizzatori, moderatrici, panelist abbiamo raccolto impressioni, emozioni, flash di ciò che ogni hub creativo ha “lasciato” ed è con le loro parole che ci indirizziamo al lettore/lettrice.
“La leadership rappresenta per le organizzazioni la sfida del momento. Il contesto mutevole e continuamente mutevole genera disorientamento e paure nelle persone. I leader che sapranno fare tesoro dell'esperienza vissuta e saranno disposti a rivedere alcuni paradigmi oramai evidentemente superati dai fatti riusciranno nell'impresa di accreditarsi agli occhi delle persone come guide autorevoli, inclusive e motivanti. I relator* del pane hanno saputo mostrare con grande chiarezza e ricchezza di spunti questa strada. Sta ora ai leader percorrerla."
Gianluca Rizzi
Stéphane Codeluppi
“Condividere per apprendere e, uniti, provare a concretizzare un progetto di divulgazione dell'inclusione comprensibile a tutti (grandi e piccoli) uscendo dai contesti aziendali per raggiungere la società civile"
“E' stata una bellissima mattina ricca di idee interessanti e stimolanti. Ora ho la convinzione che, per massimizzare l'intelligenza collettiva, è necessaria una molteplicità di approcci.”
Rose Cartolari
“La tecnologia e gli strumenti sono di grande aiuto in questi tempi di incertezza, ma solo se dietro c'è la strategia umana. L'Intelligenza Collettiva è cruciale per le organizzazioni che devono crescere, il comportamento di ogni singola Persona può influire sul lavoro di tutti. Si parte dal singolo per cambiare la collettività e mettersi al servizio. L'Intelligenza è una scelta”
Carlamaria Tiburtini
Il professor Mariano Corso ha ricordato e chiarito come e quanto lo smart working (rivoluzione industriale contemporanea) abbia limitato i costi della pandemia, fatto da equalizzatore e reso evidente la superfluità di molte abitudini e “liturgie” lavorative.
I luoghi di lavoro vanno innanzitutto rigenerati.
Claudio Guffanti
“Per arrivare all'inclusione più profonda e più efficace delle persone con disabilità occorre che Profit e No Profit lavorino, in modo integrato, per un beneficio comune.”
“Abilità e rinascita inclusiva: i limiti possono essere superati creando opportunità, sostegno e reciproca dipendenza per accrescere il senso del "noi" piuttosto che dell'io".
Laura Giovannini
“Dal confronto del workshop di oggi, da esperienze, realtà, persone diverse è emersa la ricchezza, il valore aggiunto che la specificità può dare andando oltre l'etica ma toccando realmente il valore concreto di certe esperienze.”
Consuelo Battistelli
“Un incontro costruttivo e interessante, un bel confronto tra aziende che credono in ciò che fanno e che sono alla continua ricerca di strumenti e soluzioni per rendere il proprio ambiente di lavoro sempre più inclusivo
Simona Piva
aperto e confortevole. Un vero best place to work.”
“Inclusione ed equità sono un percorso i cui step fondamentali sono la consapevolezza e le alleanze. Solo insieme - persone, organizzazioni e istituzioni - si possono raggiungere risultati straordinari“
Antonella Granaldi
“Infinite diversità in infinite combinazioni, è la filosofia vulcaniana di Star Trek.
Katja Gallinella
Ovvero: occorre il passaggio da una società multiculturale a una società pronta e preparata all'accoglienza di un'interculturalità inclusiva che rispetti, valorizzi e metta a frutto l'unicità di ogni persona.”
“Un ecosistema inclusivo per la città, le aziende e la vita di tutti i giorni. Quando le differenze superano i pregiudizi e creano nuove opportunità.”
Marco Verga
"Coraggio di agire, per rimuovere stereotipi sin dall’educazione della prima infanzia e costantemente lavorare affinché si attuino azioni concrete per l’equità di genere nella società, nella rappresentanza, nelle aziende, nel mercato del lavoro, avendo cura di adottare un linguaggio ed immagini non sessiste e discriminatorie e di monitorare e misurare gli impatti raggiunti."
Sylvia Liuti
11 settembre
La giornata si è srotolata in un'unico streaming plenario, con moltissimi collegamenti, contributi, video. Tra gli altri, ricordiamo un toccante ricordo di Fabio Galluccio, amico, collega, diversity manager storico in Italia e nostro opinionista con la rubrica “Diversamente”, scomparso a marzo 2020. Sandro Calvani, funzionario italiano e global leader, ci ha parlato di thrivability. Un neologismo che indica il percorso di un insieme di persone che si allontanano da pratiche socio-economiche insostenibili verso un mondo in cui tutti hanno un’alta qualità della vita. Rappresenta una destinazione finale per l’umanesimo globale che punta alla sostenibilità. Nando Pagnoncelli, Presidente IPSOS, ha condiviso l'indagine sulla condizione delle donne e dei ragazz* nella crisi Covid-19 e i dati mostrano che, purtroppo, le donne portano sempre il carico maggiore, anche nelle situazioni di emergenza. Elena Bonetti, Ministra delle pari opportunità e famiglia, ha condiviso un programma di politiche strutturali concrete e pertinenti, chiedendo l'impegno di tutt*, e sottolineando il ruolo del protagonismo femminile come momento di liberazione. Antonio Misiani, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, ci ha ricordato che tenuta del Paese durante la crisi pandemica è stata possibile anche grazie al ruolo del terzo settore. Con le parole rilasciate alla redazione da Andrea Notarnicola, che ha condotto l'intero l'evento insieme a Eva Campi, chiudiamo il racconto di questa intensissima edizione: “Dall’ecosistema delle imprese, delle associazioni e delle università è emersa la necessità di un intervento sulle nuove fragilità generate dall’emergenza 2020. Gli hub creativi hanno messo a fuoco aree di discriminazione nascosta. Il Comitato Global Inclusion - art. 3 presenterà alla Ministra Bonetti una selezione di priorità e proposte per la rinascita inclusiva”.