RELAZIONI E SENTIMENTI NELL'ERA DELLE TECNOLOGIE DIGITALI, UN CONFINE SEMPRE PIÙ LABILE

È in corso una mutazione silenziosa, ma potente, guidata dalle generazioni più giovani, cresciute in un mondo in cui il confine tra relazioni digitali e reali è sempre più sfumato, e che sta cambiando le dinamiche relazionali.

Attraverso l’uso delle app digitali, giovani donne della Zeta e Alpha Gen ridefiniscono i ruoli femminili legati all'identità e al matrimonio. In parallelo, giovani uomini e millennials mostrano una preferenza per relazioni sentimentali con fidanzate virtuali. Una metamorfosi relazionale che potrebbe incidere profondamente sulla capacità futura degli umani di stabilire legami autentici e reali, influenzando anche la dinamica demografica globale.

Questo nuovo costume sociale potrebbe avere conseguenze tangibili sulla rivoluzione demografica in atto, aggiungendo un terzo trend e modellandone il corso già caratterizzato da due tendenze significative. La prima riguarda il progressivo invecchiamento della popolazione a livello globale, con gli over65 che rappresentano la fascia d’età in più rapida crescita dal 2018 in tutto il mondo. In Europa, questo fenomeno è osservabile dal 2014, e addirittura in Africa, tradizionalmente considerato un continente giovane, l’età media è salita da 18 anni nel 2018 a 19 nel 2021. La seconda tendenza è l'aumento esponenziale della popolazione nei cosiddetti paesi in via di sviluppo. Anche se questa crescita sta rallentando, le stime delle Nazioni Unite sulla popolazione mondiale a fine secolo sono state riviste al ribasso, passando da 11 a 10 miliardi o meno. 

Le fidanzate virtuali? Meglio di quelle reali

L'esplosione di app come Replika, CoupleAI e Xiaoice in Asia, che offrono esperienze di fidanzate virtuali o chatbot emotivi, addestrati per anticipare i bisogni degli utenti, ha catturato l'attenzione di milioni di utenti in crescita, soprattutto di genere maschile. Questi fenomeni rappresentano un esempio tangibile dei grandi cambiamenti nell'ambito dell'interazione digitale e delle relazioni personali.

Secondo una ricerca del Pew Research Center, il 47% degli under30 americani sono single, di questi, 6 su 10 non sono interessati a relazioni sentimentali impegnative o casuali. 

Del resto, è più facile avere a che fare con una app modellata sui tuoi desideri e preferenze piuttosto che rientrare a casa e trovare qualcuno che ha avuto una giornata storta con cui avere a che fare.

Il movimento 4B in Corea del sud e i movimenti anti-femministi

In Oriente, i ruoli di genere sono sempre stati più conservatori rispetto all’occidente. In Cina, ad esempio, in tempi di calo demografico è forte il richiamo del governo a educare i giovani sui valori dell’amore e del matrimonio, della fertilità e famiglia. È in corso un appello alle donne cinesi affinché diano un contributo sociale stando a casa e a fare più figli. 

In Corea del Sud, una società ancora molto patriarcale, ci si aspetta che le donne una volta sposate rinuncino a ogni forma di autonomia, a cominciare dal lavoro. Ma proprio qui stanno nascendo movimenti femministi radicali, come il 4B o Movimento dei Quattro "No": NO a relazioni sentimentali, NO al matrimonio, NO al sesso, NO ai figli. Ad oggi, il rifiuto del matrimonio è l’unico percorso attraverso il quale le donne coreane possono conquistare autonomia e indipendenza. Allo stesso tempo, nascono movimenti maschili antifemministi i quali sostengono, con violenza, che sarebbe in corso nel paese una grande cospirazione tra femministe, governo e aziende per emarginare gli uomini.

Z Generation e relazioni sentimentali

Sempre più studi e ricerche, in particolare sulla Z Generation (13-28enni) evidenziano come il sesso e le relazioni ‘impegnate’ non siano una priorità per i membri di questa generazione, anzi. Una recente indagine di Tinder rileva che il gruppo di giovani di 18-25 anni preferisce l’autenticità nelle relazioni e non restare ‘impantanati’ in rapporti poco chiare o difficili da gestire. Sta emergendo una sorta di pragmatismo temporale sentimentale nelle abitudini dei più giovani, forse un effetto dell’essere cresciuti in una pandemia inaspettata e globale, in mezzo a due nuove guerre in Occidente, in cui non c’è tempo da perdere per cose di poco senso o con poco futuro.

L’impatto delle tecnologie digitali rivoluziona significativamente, anche, le dinamiche relazionali e sentimentali tra i generi, e forse in futuro potrebbe essere plausibile un cambiamento nelle dinamiche riproduttive del genere umano, chissà. Questo è un tema complesso, ma certamente evidenzia come si stia modificando il confine nella visione del mondo e del futuro tra sessi e generi differenti. Potrebbero nascerne nuovi conflitti sociali, oppure opportunità. L’AI ha un grande potere nel rimodellare la società così come l’abbiamo conosciuta finora, per questo motivo è urgente una riflessione critica sul futuro delle relazioni umane tra i generi in un mondo in veloce evoluzione.