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OLTRE I CONFINI, VERSO LA SALUTE DEL FUTURO

Superare i limiti di quello che oggi la scienza conosce, aprendo la strada alla medicina di domani. È la prospettiva di Janssen, l’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson.
A cura di Redazione
01 Gen 2024

Ogni essere umano confonde i limiti del suo campo visivo con i confini del mondo” diceva Schopenhauer. È una grande verità che condividono tante donne e uomini di scienza. La forza dei ricercatori e delle ricercatrici, degli innovatori e delle innovatrici nelle life science è quella di muoversi come si muove la scienza: si inoltra in territori non definiti, si fa domande, non si accontenta, va all’anima delle cose.

Nell’industria farmaceutica, l'impulso verso l'eccellenza e il progresso è una necessità. Le realtà del settore sono catalizzatrici del progresso scientifico e sociale. Hanno la responsabilità di spingersi sempre oltre, esplorare nuove soluzioni per la prevenzione, l’individuazione precoce, il trattamento e la cura di alcune tra le malattie più complesse del nostro tempo.

Lo dimostrano realtà come Janssen, azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson, che con il suo Credo, un sistema di valori condiviso da tutte le persone che fanno parte di questa realtà e che proprio nel 2023 compie 80 anni, ha raggiunto numerosi successi e vittorie della scienza. Pensiamo alle malattie onco-ematologiche: oggi grazie ai progressi della ricerca scientifica guarisce il 70% delle persone colpite da tumori del sangue. Quindici anni fa questa percentuale non superava il 30%. Un risultato ottenuto grazie all’innovazione delle terapie, che non si ferma e vede l’Italia al vertice della ricerca.

SUPERARE I CONFINI DELLA RICERCA SCIENTIFICA

"Ci proponiamo di superare i limiti a cui siamo abituati, contribuendo ad un progresso organico della nostra realtà e del settore, mettendo sempre al primo posto il benessere dei e delle pazienti. Il nostro impegno e approccio verso la ricerca scientifica, lo sviluppo di nuovi farmaci, il dialogo con gli interlocutori e le interlocutrici, sono finalizzati ad abbattere i confini che consociamo e fissare nuovi standard da molteplici punti di vista”. Ha dichiarato Mario Sturion, Managing Director di Janssen Italia, l’azienda farmaceutica di Johnson & Johnson. 

Questo approccio ha portato Janssen all’inserimento di 18 delle 80 specialità medicinali sviluppate nella lista dei farmaci essenziali per l’umanità da parte dell’OMS (2021). Inoltre, sono in corso 97 studi clinici e 346 collaborazioni con centri di ricerca nazionali ed esteri per lo sviluppo di nuove soluzioni. Per favorire la crescita in termini di R&S, gli investimenti nell’area giocano un ruolo fondamentale. Negli ultimi 3 anni hanno superato i 27mln di euro, permettendo una forte accelerazione del comparto.

La propensione verso il superamento dei limiti è così forte per questa realtà che un farmaco Janssen ha letteralmente varcato i confini del nostro pianeta Terra, essendo stato inserito nella dotazione standard del Programma Apollo della NASA che portò allo sbarco sulla Luna.

SUPERARE I CONFINI, INSIEME

Tornando sulla terra, qui nel nostro Paese, Janssen dimostra come sia possibile superare i confini noti per raggiungere nuovi traguardi in diverse aree di azione, come nel rapporto con gli interlocutori e le interlocutrici del Sistema Salute con cui si interfaccia, andando oltre le proprie competenze e adottando un approccio inter-funzionale.

Nessun progresso si può raggiungere da soli o da sole, e quando l’obiettivo comune è migliorare la salute del futuro a beneficio dei e delle pazienti e delle loro famiglie, la collaborazione diventa la parola chiave per arrivare a risultati cruciali per le comunità. Ecco perché è fondamentale impegnarsi attivamente nella creazione di un dialogo a più voci con i vari interlocutori e le interlocutrici del campo: Associazioni di pazienti, Istituzioni, personale clinico.

“Vogliamo comprendere in modo approfondito il punto di vista dei nostri interlocutori e interlocutrici così da capirne meglio le esigenze e lavorare con più consapevolezza ed efficienza. Per farlo, realizziamo diversi progetti e attività in cui esploriamo terreni nuovi per capire meglio i bisogni dei e delle pazienti. Ne è un esempio lo Janssen Patient Association Lab, iniziativa che abbiamo realizzato per confrontarci in modo diretto con le Associazioni, individuando territori di azione comuni su cui lavorare per contribuire positivamente all’evoluzione delle politiche sanitarie, per permettere alle persone di accedere alle cure migliori”. Continua Sturion.

La connessione con le altre parti del Sistema Salute è così importante per Janssen da essere uno degli elementi fondanti della sua nuova sede. L’headquarter appena inaugurato nel quartiere Bicocca a Milano è stato progettato per facilitare gli scambi fra colleghi e colleghe, e fra interlocutori ed interlocutrici esterne, così da creare sinergie virtuose per il settore e per i/le pazienti, all’insegna dell’apertura a collaborazioni nuove.

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