LE RADICI DELLA SOSTENIBILITÀ
Nulla è a caso sul nostro pianeta Terra, tutto ha uno scopo ben preciso: continuare a crescere.
Il noto concetto di “Circle of life” è strettamente legato a quello di “vita”, ma in realtà è applicabile anche a una moltitudine di aspetti intangibili e tangibili che possono far riferimento a un nuovo paradigma di “Circle of value”, più ampio e inclusivo rispetto alle esigenze odierne.
Ogni ciclo ha un suo inizio, un suo svolgimento e una sua fine. La differenza con la linearità è semplicemente una: in un ciclo la fine è anche un nuovo inizio, ed è proprio da qui che parte l’impegno di KPMG per fornire nutrimento alla terra, ossia alla società, permettendo nuova crescita e nuova vita attraverso progetti focalizzati sull’educazione.
In questa grande metafora l’educazione, in ogni sua forma, rappresenta le radici della sostenibilità, l’inizio di tutto. Ma, come per ogni radice, c’è bisogno del nutrimento adeguato per porre delle basi solide a quello che verrà in futuro e che, a sua volta, produrrà materia per nuova vita. Dunque, l’elemento chiave in questo circolo virtuoso è proprio il nutrimento, ossia il mezzo per raggiungere il nostro scopo di crescita costante, stabile, sostenibile. Il modo che le aziende hanno di nutrire queste radici e investire in un futuro fruttuoso è quello di fornire i mezzi giusti ai giovani per costruire il loro futuro e agli adulti per continuare a farlo per sé e, di riflesso, per le nuove generazioni.
Partendo da questa idea di creazione di valore, KPMG ha attivato il programma Educazione in (Ri)Circolo, analizzando i bisogni dei ragazzi delle case-famiglia del proprio network Angel Tree, che ogni anno esaudisce i desideri delle letterine di Babbo Natale di oltre mille bambini provenienti da comunità di diverso genere. Grazie a questo programma e ad altre collaborazioni con le scuole, ha supportato più di mille di ragazzi e ragazze fornendo oltre 600 pc d’ufficio ricondizionati con la duplice funzione di dare nuova vita agli stessi e nuova linfa alla formazione di questi giovani. Si è così creato un circolo virtuoso in cui tutto diventa risorsa per qualcos’altro in una logica circolare.
Per permettere che le risorse si nutrano a vicenda, un elemento fondamentale è la creazione di rete e partnership, indicato anche dall’SDG 17, spesso il meno citato ma sicuramente imprescindibile per la realizzazione degli altri obiettivi. I concetti di comunità e legame diventano fondamentali per qualsiasi iniziativa sostenibile. In questo senso la rete di un’iniziativa, come quella Angel Tree, diventa risorsa per un’altra, Educazione in (Ri)Circolo, creando un valore che è molto più della somma delle parti.
Ma consegnare il mezzo non è un nutrimento sufficiente a una crescita che va anche indirizzata, incanalata nella giusta direzione. Ed è qui che entra in gioco il concetto di formazione sostenuto dall’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti. L’istruzione e la formazione possono e devono contribuire a prevenire la povertà e l’esclusione sociale, assicurare il mantenimento dei valori umani e civili ed aiutare a combattere tutte le forme di discriminazione.
Non è certamente un segreto che a una migliore alfabetizzazione e tasso di istruzione corrispondano un maggior benessere economico e sociale, in grado di agevolare l’indipendenza dei bambini e portarli a diventare giovani, con capacità di mettere in luce i propri diritti, immaginare opportunità per il proprio futuro e affermarsi nel mercato del lavoro, diventando adulti. L’istruzione è un grande strumento che permette l’emancipazione, il progresso e opportunità per categorie svantaggiate. L’istruzione è la base della sostenibilità. L’istruzione è empowerment!
Per queste ragioni, KPMG ha attuato dei progetti di formazione per alcune figure chiave: gli educatori e i genitori. Questo è stato fatto prendendo come punto di riferimento la lettura, come atto di libertà e relazione. La formazione erogata dall’associazione Nati per Leggere, organizzata dal Team Corporate Responsibility di KPMG in collaborazione con Fondazione KPMG, ha proprio lo scopo di sensibilizzare gli adulti alla lettura per l’infanzia, guidando per mano la scoperta di un mondo in cui le parole sono importanti e certe storie meritano di essere raccontate. La sensibilizzazione avviene attraverso l’attività di lettura condivisa, un momento in cui gli adulti imparano a fare da tramite tra il/la bambino/a e il libro, costruendo una duplice relazione per il piccolo: quella con la figura di riferimento e, allo stesso tempo, quella con il libro, oggetto chiave con cui è importante stabilire fin da subito una relazione sana e stimolante.
Sono infiniti i modi in cui l’azienda può contribuire all’educazione della società, nutrendo le radici della sostenibilità: fornire i mezzi alle nuove generazioni e stimolare gli adulti di riferimento come guidarli nel loro corretto utilizzo è l’impegno preso da KPMG, considerando la formazione dei più giovani aiutando chi, con loro, ne condivide le responsabilità. Quello che davvero conta è la consapevolezza che ogni nostra azione sarà sempre influenzata da quello che ci è stato insegnato e da come abbiamo potuto recepire quell’insegnamento. La sostenibilità è anche questo, è ricordarci chi siamo, persone che trasferiscono di generazione in generazione un sapere di cui, in questo periodo storico, non possiamo fare a meno: il saper stare in relazione, relazione come atto di educazione principe.