LE ISOLE CARDIO PROTETTE: UN PROGETTO CHE SUPERA OGNI CONFINE GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA PHILIPS E CROCE ROSSA ITALIANA
Un impegno sociale congiunto volto a favorire l'accesso alle cure di qualità nelle isole italiane di Procida e delle Isole Eolie: Philips Foundation, Philips Italia e Croce Rossa Italiana insieme hanno dato vita al progetto "Isole Cardio Protette". L’iniziativa nasce per portare assistenza sanitaria di qualità e strumenti salvavita in luoghi remoti, come possono essere delle isole in cui non c’è un presidio ospedaliero e che si trovano ai confini della terra ferma e lontane dai centri con strutture di assistenza sanitaria.
L'obiettivo del progetto è rendere accessibile il primo soccorso cardiaco per cittadini e cittadine, turisti e turiste attraverso un ecosistema di cardio-protezione che sfrutta la tecnologia avanzata di Philips e l'esperienza di Croce Rossa Italiana.
Nell’ambito del progetto verranno installati sul territorio delle isole, in punti strategici individuati anche grazie al contributo dei servizi regionali 118 e di uno studio analitico condotto da un istituto universitario, defibrillatori semi-automatici (DAE) donati da Philips Foundation, capaci di migliorare la possibilità di far fronte prontamente a casi di arresto cardiaco improvviso.
Non solo: è importante imparare ad usare questi strumenti, per cui il personale qualificato della Croce Rossa italiana si occuperà di organizzare gratuitamente corsi di primo soccorso che coinvolgeranno oltre 450 residenti abituali delle isole, oltre a decine di piccole imprese locali. Si stima che questo migliorerà la vita di ben 25 mila persone. Ed è proprio in questa unione di forze e competenze che si possono superare anche confini e che talvolta ci sembrano invalicabili.
Andrea Celli, Managing Director di Philips Italia, Israele e Grecia, ha sottolineato l'importanza di questo progetto, dichiarando: "Lavorare insieme, unire competenze, tecnologie e presenza sul territorio è fondamentale per rafforzare la capacità di risposta dei sistemi sanitari alle esigenze dei cittadini. Questo è ancora più vero in luoghi particolari come le isole Eolie e Procida, con territori bellissimi ma dai collegamenti difficili, che rischiano di compromettere l'accesso alle cure, soprattutto in casi di arresto cardiaco, dove intervenire tempestivamente può fare la differenza".
Il progetto vuole supportare territori e comunità che si trovano fuori dai confini della terra ferma e che ogni giorno devono far fronte a grandi difficoltà legate alle caratteristiche geografiche e morfologiche del territorio, che limitano ulteriormente interventi di primo soccorso tempestivi.
L'isola di Procida, in particolare, ha una popolazione prevalentemente anziana, il che rende la presenza di strumenti di cardio-protezione e di personale adeguatamente formato estremamente importante per la salute dei residenti.
Inoltre, secondo i dati dell'Italian Resuscitation Council, si stima che, rispetto a circa 60.000 arresti cardiaci ogni anno, solo nel 58% dei casi chi è presente interviene con le manovre salvavita essenziali come il massaggio cardiaco e le ventilazioni, e solo nel 28% dei casi viene impiegato un defibrillatore.
Nelle isole minori d'Italia, la situazione si complica ulteriormente. Spesso, mancano unità mediche sul posto, il numero di defibrillatori disponibili è insufficiente e ogni minuto che passa riduce le probabilità di sopravvivenza del paziente del 10%.
Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, ha commentato: "Attraverso questa iniziativa forniremo strumenti e competenze necessarie per salvare vite. La collaborazione tra Philips, Philips Foundation e la Croce Rossa Italiana ci consente di coniugare il know-how di queste realtà mettendolo al servizio di quanti, colpiti da arresto cardiaco, hanno bisogno di un intervento mirato e rapido. Siamo l'Italia che Aiuta!".
Grazie alla collaborazione tra Philips Foundation e Croce Rossa Italiana, il progetto "Le Isole Cardio Protette" sfida le barriere geografiche per offrire un futuro più sicuro alle remote isole italiane, trasmettendo un messaggio di impegno e solidarietà sociale.