LE COMMUNITIES IN DELOITTE
Il network globale di Deloitte conta più di 415.000 persone, ed è presente in circa 150 paesi. In Deloitte Italia 11.000 persone lavorano in 24 sedi dislocate su tutto il territorio, e 3500 nuovi ingressi sono previsti entro maggio 2023.
L’incontro di diverse identità è parte essenziale del nostro DNA, caratterizzato da una moltitudine di culture, stili cognitivi e unicità. Una miriade di punti di vista e di idee si incontrano ogni giorno, in presenza o su zoom, in ufficio oppure a distanza di migliaia di chilometri, generando creatività e innovazione.
La risposta di Deloitte a questa intersezione di diversità è una strategia che promuove l’inclusione in maniera olistica, coinvolgendo ogni livello e settore dell’organizzazione, e generando un impatto anche sulla società. Per mettere in atto capillarmente i nostri valori “Take care of each other” e “Foster Inclusion”, il Team DE&I è supportato anche dall’allyship di chi si fa concretamente e instancabilmente portavoce dell’inclusione e dell’equità: le persone delle nostre Communities.
Nel 2019, è nata la rete dei Diversity, Equity & Inclusion Ambassador di Deloitte, un gruppo di persone di ogni area, diventate punto di riferimento per idee ed esigenze legate all’inclusione. Nicola Urbano, Manager di Deloitte Consulting, ci ha raccontato cosa lo ha spinto a ricoprire questo ruolo: “Lavoro in Deloitte da 9 anni e da circa 3 anni faccio parte dei/lle DE&I Ambassador. A dirla tutta, il ruolo di Ambassador non l’ho cercato io, ma è come se fosse lui ad aver cercato me. Sin dall’adolescenza ho sempre cercato di combattere gli stereotipi, ho provato sulla mia pelle cosa significa essere etichettati “sbagliati”, “diversi”.
Per questo, nel mio piccolo, ho cercato sempre di farmi portavoce del rispetto verso l’altrǝ, dell’accoglienza, rafforzando il concetto che ognunǝ è diversǝ, ed è per questo che la diversità ci rende tuttǝ uguali.
Recentemente sono stato coinvolto nell’organizzazione dell’evento “Break the bias – an unbiased breakfast”, che nasce dall’idea di avvicinare sempre più persone all’inclusione. È un’iniziativa che unisce un’esperienza formativa e interattiva, con un game sui bias cognitivo-comportamentali, ad un’esperienza sensoriale, attraverso una colazione firmata Viviana Varese, chef stellata dell’associazione VIVA/CADMI, che terminerà con una discussione interna sui comportamenti da correggere e incoraggiare”.
Stefania Silipo, invece, si definisce “un’entusiasta Business Designer in Deloitte Digital” ed è DE&I Ambassador dal 2021. Racconta di come ha scelto di diventare ambassador:
“Nel 2021 ho avuto l’opportunità di celebrare l’International Day of the Girl, partecipando all’organizzazione e facilitazione della terza edizione di “Girls Takeover”, un hackathon virtuale di design thinking in cui 120 ragazze provenienti da Europa e Medio Oriente hanno collaborato in team per risolvere una reale sfida di business lanciata da alcuni clienti di Deloitte.
Oltre alla metodologia di design, non c’è dubbio che la leva vincente di ciascun team sia stata la diversità culturale e creativa delle partecipanti. Ho conosciuto più da vicino il team DE&I, che con costante passione cerca e crea occasioni per diffondere i suoi valori e per diventare un punto di riferimento su tematiche di inclusione e esaltazione delle caratteristiche di ciascuno di noi. Mi sono rivista e riconosciuta nella vision del team DE&I ed ecco che la mia avventura da ambassador ha preso il via”.
Anche la Community delle Women in Tech è in prima linea nella promozione di una cultura dell’inclusione.
Nata per sensibilizzare sull’importanza di colmare il divario di genere nel mondo del Digital, oggi è un network che contribuisce ad avvicinare donne e ragazze alla tecnologia. Alessia Pergolato, Digital Strategist di Deloitte Digital, DE&I Ambassador e Woman in Tech, è stata la protagonista di una SheTech Breakfast, ovvero una Instagram Live, poi confluita in un podcast, realizzata da Deloitte insieme a SheTech, associazione che supporta le donne nel Tech. Alessia ci ha descritto la sua esperienza:
“Le nuove generazioni sono molto sensibili ai temi DE&I, e credo sia importante parlarne ricorrendo anche a strumenti come un podcast o una diretta Instagram.
L’intervista mi ha regalato un momento di introspezione: mi sono fermata a riflettere su quali valori voglio trasmettere alle persone con cui lavoro. Iniziative come questa stimolano la discussione e il confronto. Parlare di questi temi è sempre complesso, non possiamo scadere nel banale e parlare per massimi sistemi: per portare il cambiamento dobbiamo dare consigli concreti alle donne che vogliono intraprendere una carriera nel mondo STEM, e questa intervista mi ha permesso di farlo”.
Rimuovere gli ostacoli alle disparità di genere significa anche supportare la genitorialità condivisa.
Parents @Deloitte è la Community che dal 2020 permette a genitori e caregiver di condividere le proprie esperienze, idee e best practices. Del Comitato di questa Community fa parte Alessandro Renzulli, Senior Manager di Deloitte Consulting, che racconta:
“Nel 2022 in Deloitte è nato il Comitato Parents, di cui sono molto orgoglioso di far parte. Questo ruolo mi permette di contribuire alla realizzazione di iniziative dedicate a colleghi che, come me, hanno il duplice ruolo di professionisti e genitori. Per molti dei miei colleghi la genitorialità è, o potrà diventare nei prossimi anni, un tema centrale della loro vita. Mi piace pensare che, come manager e genitori, possiamo fare qualcosa per rendere questo importante cambiamento un po’ più agevole. Oltre a veicolare comunicazioni legate al tema della genitorialità, stiamo lanciando una serie di iniziative (es. giornate dedicate ad attività tra genitori e figli), favorendo il networking tra colleghi. Crediamo fortemente che per la definizione di iniziative mirate sia fondamentale strutturare i processi di ascolto. Per questo, abbiamo una survey dedicata alla genitorialità, che ci ha permesso di raccogliere in modo ancora più specifico le reali esigenze e priorità, allineando così la nostra agenda ai bisogni emersi e favorendo la nascita di nuove iniziative e soluzioni”.
GLOBE, invece, è la Community che dal 2019 supporta la comunità LGBT+ di Deloitte. Laura Rivella, che in Deloitte lavora nell’area Cyber Strategy di Risk Advisory e che in GLOBE fa parte del Comitato Operativo, occupandosi delle relazioni internazionali con altri gruppi GLOBE del network, racconta:
“Mi sento molto legata ad un progetto che ha coinvolto gruppi LGBT+ allies delle università di Milano, nato per creare un confronto con le nuove generazioni.
Penso sia estremamente importante non perdere il contatto con tutte le persone che si stanno per affacciare al mondo del lavoro. La presentazione, che abbiamo tenuto nella Green House della sede di Milano, ha suscitato molto interesse, e le domande poste hanno aperto una finestra sul come i giovani vedono, intendono e si aspettano il mondo del lavoro. Sentire i loro punti di vista è stato di grande impatto per me.
Del resto, non ho che una decina di anni più di loro e mi sembrano già così diversi. Trovo che sia proprio questo sforzo attivo nel capire chi potrà diventare un mio collega domani che permette a Deloitte e a gruppi come GLOBE di poterli sostenere.
Senza comprensione non ci potrebbe essere un effettivo supporto, e GLOBE è un gruppo che opera proprio a supporto di colleghǝ LGBT+ e dei loro allies.
Confesso che parte dell’orgoglio che provo nell’aver fatto da speaker per GLOBE deriva dal fatto che una decina di anni fa, quando ero nella loro posizione, avrei voluto sentire un messaggio simile da parte di un’azienda come Deloitte. In occasioni come queste, e non solo, dobbiamo essere consapevoli dell’impatto che possiamo avere sulle altre persone, un impatto that can matter, come recita il nostro purpose”.
Le voci delle centinaia di persone che, insieme a Nicola, Stefania, Alessia, Alessando e Laura, fanno parte di queste Communities, sono fonte di coraggio, ispirazione e fiducia per ogni altrǝ collega. Il loro impegno è ormai un imprescindibile e irrinunciabile tassello nella nostra strategia di inclusione.