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INTERVISTA A CLAUDIA PARZANI

A cura di Valentina Dolciotti
07 Mar 2023

Ho intervistato Claudia Parzani, Partner Linklaters e Presidente Borsa Italiana, quando DiverCity magazine era appena nato. Ritrovarla dopo quasi cinque anni è un vero piacere. Soprattutto per parlare di innovazione e di sostenibilità.

Come possono coesistere questi due principi? Quale significato attribuisci loro se posti l’uno accanto all’altro?

Facciamolo insieme. Pensiamo sia necessario lavorare sulla sostenibilità? Quindi evidentemente quello che abbiamo non va bene e ogni cosa che deve cambiare possiamo facilmente dire che deve essere oggetto di innovazione.

Ecco il mio punto di partenza.

Per divenire sostenibili abbiamo bisogno di innovare processi, prodotti. Di ripensare al nostro modo di fare. Ecco perché penso che innovazione e sostenibilità siano parole strettamente interconnesse.

Il percorso verso la sostenibilità (ambientale e sociale) richiede un ripensamento dei modelli di business e quindi innovazione e apertura al cambiamento. Le imprese sono chiamate oggi a identificare i bisogni dei propri stakeholder di riferimento (in primo luogo dipendenti e clienti ma anche comunità di riferimento, istituzioni, governi, investitori, fornitori), a rispondere alle questioni sociali e ambientali e a valutare il loro impatto sui modelli di business comprendendo rischi e opportunità. E per cogliere tutte le opportunità le imprese devono spesso trasformare il proprio modo di operare mediante innovazione continua e ricerca di soluzioni nuove.

Quali elementi dovrebbe avere in sé il cosiddetto purpose di un’Organizzazione che voglia contribuire allo sviluppo sostenibile?

Il purpose, o scopo nobile, di un’organizzazione è il cuore. Il motivo per cui un’azienda esiste ovvero la consapevolezza di cosa il mondo, la società perderebbero se quell’azienda scomparisse dai mercati. Credo che sia importante avere un purpose chiaro e ben definito, semplice e quasi intuitivo, perché solo in questo modo si riesce a costruire un’agenda ESG autentica e credibile con impegni concreti e verificabili.

Un purpose chiaro aiuta le organizzazioni ad articolare il proprio modello di business, sviluppare la strategia, i processi operativi, l’approccio ai rischi, motiva i dipendenti e attrae i talenti, fornisce chiarezza agli investitori e agli altri stakeholder.

Perché la finanza sostenibile è diventata indispensabile per rendere possibile la transizione ecologica?

Il sistema bancario e finanziario svolge un ruolo importante nel favorire la transizione verso un’economia più sostenibile. La finanza è una leva di cambiamento, svolge un ruolo attivo nel promuovere investimenti sostenibili e può promuovere comportamenti virtuosi convogliando risorse verso progetti e iniziative che migliorano il contesto sociale e ambientale in cui viviamo.

Per la sesta volta consecutiva (!) sei stata inclusa da HERoes e Yahoo Finance nella classifica HERoes Women Role Model, il cui obiettivo è quello di premiare figure di elevato profilo professionale che si sono distinte a livello globale per iniziative volte al miglioramento della posizione delle donne nel mondo del lavoro. Qual è e quale sarà il tuo ruolo come donna e come professionista nel percorso di una finanza sempre più sostenibile?

Quello di sempre. Lavorare sul cambio culturale e provare a lasciare un giardino migliore.

Ma per me questo vale in ogni contesto. Credo che il mondo della finanza debba avvicinarsi sempre di più all’economia reale per rispondere ai bisogni della società e delle persone. La finanza deve essere vista come una leva di sviluppo e crescita verso produzioni e modelli di consumo sempre più sostenibili. Come Borsa Italiana vogliamo essere l’interlocutore e il punto di riferimento privilegiato per le aziende italiane che desiderano crescere per essere sempre più sostenibili, investire, acquisire visibilità nelle proprie filiere, attrarre talenti a beneficio del nostro Paese.

Anche quest’anno Borsa Italiana ha organizzato l’Italian Sustainability week dove imprese e investitori si sono incontrati per dialogare sui temi di sostenibilità. Cosa possono imparare gli investitori dalle imprese e viceversa su come realizzare gli obiettivi di sostenibilità?

Anche qui una premessa. Più che mai è evidente come siamo tutti interconnessi, come l’azione di uno ha impatto sull’operato di un altro.

Il dialogo e il confronto su questi temi è fondamentale per continuare a crescere e apprendere in modo continuo. Porsi domande e trovare insieme idee e soluzioni. Come dice bene il titolo di un libro che ho appena pubblicato: “Si vince solo insieme”.

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