Privilegi e alleanze

Il privilegio del futuro: la prospettiva generazionale

Rubrica FUTURI
A cura di Isabella Pierantoni
18 Dic 2024

Privilegio: un vantaggio che può essere attribuito a una o più persone che consente di sottrarsi a determinati obblighi, di cogliere vantaggi-opportunità prima di altrɜ. “I nostri figli non avranno il tenore di vita che abbiamo avuto noi” è una delle affermazioni più diffuse negli ultimi due decenni, per questo motivo è tempo di una rivisitazione critica che tenga conto di come il concetto di “tenore di vita”, inteso come privilegio, si sia trasformato attraverso le generazioni.

Baby Boomers: l’ascesa sociale
Lo scenario del boom economico in cui sono cresciutɜ ɜ Baby Boomers ha creato un modello di privilegio difficilmente replicabile e, certamente, non più sostenibile: possibilità di studio, diploma, posto fisso, carriera spesso automatica e legata all’anzianità di servizio, casa di proprietà, pensione certa legata all’ultima retribuzione. Per chi rappresenta questa generazione l’università non era necessaria, ai primi presidi scolastici bastava il diploma, alle persone più grandi di loro anche la terza media per avviare un’impresa. Il privilegio consisteva in un percorso impegnativo ma sicuro: scuola, lavoro, stabilità economica e pensione. Un solo stipendio bastava per tuttɜ, famiglie numerose comprese. Un percorso non privo di effetti collaterali oggi ben chiari ed evidenti: consumo di risorse, impatto ambientale, accumulo di debito pubblico, saturazione del mercato del lavoro e conseguente sua rigidità.

Generazione X: la transizione
Cresciutɜ nella crisi economica degli anni ’70 hanno visto velocemente sfumare le opportunità-privilegio deɜ Baby Boomer. Studiare non è più un’opportunità ma una necessità, il diploma non basta per assicurarsi un futuro ‘sicuro’ e il posto fisso non è più garantito in tempi di crisi economica globale. Per questa generazione il privilegio non è più l’accesso agli studi, la laurea diventa ‘necessaria’ per avere la possibilità di costruire carriera e sicurezza economica, oltre che professionale, prima ancora che pensare a metter su famiglia. Il privilegio è ‘mettersi in sicurezza’.

Millennials: il paradosso
La prima generazione ad avere accesso ai più alti livelli di istruzione mai raggiunti e a una mole di informazioni immediatamente disponibili con un semplice clic. Eppure, è la generazione con meno opportunità di tutte le precedenti. La laurea è un prerequisito di accesso al mondo lavorativo, il posto fisso è sparito dall’orizzonte professionale. Il privilegio assume la forma dello stage retribuito, del master post-laurea per il quale occorre avere alle spalle famiglie benestanti in grado di sostenerne costi e tempo di studio. Questa è la generazione che vive nei binomi flessibilità vs. stabilità, esperienza vs. possesso, per effetto dei cambiamenti rimodula la scala delle priorità su due livelli:

1. Sostenibilità vs. consumo

2. Work-life balance vs. carriera tradizionale

Z Gen: nuovo mondo, nuove regole
Poi ci sono i membri della Z Gen, quelli che hanno sfidato i modelli educativi del secolo scorso, che entrano nel mondo del lavoro ancora impostato secondo le regole dei Baby Boomer. Per questa coorte generazionale il privilegio consiste nella possibilità di scegliere un lavoro e un’azienda, o organizzazione, che abbia a cuore il futuro loro e del mondo. Il loro tempo-attenzione-interesse sarà dedicato sulla base di questi elementi, molto diversi da quelli delle precedenti generazioni. Il privilegio sta nella possibilità di scegliere un lavoro allineato ai propri valori, di rifiutare condizioni non eque, di perseguire percorsi di studio non convenzionali e di vivere e lavorare in un ambiente inclusivo.

Conclusioni:
Ogni generazione ridefinisce valori e paradigmi ereditati dalle precedenti, oggi il concetto di successo e di privilegio è profondamente cambiato.

· Famiglia, casa di proprietà e carriera? Forse meglio la flessibilità di potersi spostare.

· Il posto fisso? Meno attraente dell’opportunità di sperimentare diversi ruoli e cambiare lavori e settori.

· Lo stipendio alto? Importante e necessario, ma non a scapito del work-life balance. Il vero privilegio oggi assume forme diverse: è poter scegliere e cambiare il proprio percorso senza compromettere la sicurezza economica. La trasformazione del concetto di privilegio sostiene il concetto di alleanza intergenerazionale. Non si tratta più di trasferire privilegi da una generazione all’altra, ma di creare nuove opportunità attraverso la collaborazione intergenerazionale. Il privilegio del futuro sarà sempre più legato alla capacità di adattarsi, di apprendere continuamente, di costruire relazioni significative attraverso le generazioni. Non è più una questione di “avere di più” rispetto ai propri genitori, ma di “avere diversamente”, in modo più sostenibile e consapevole.

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