IDENTITÀ EUROPEA
Quando sento dire che l’Europa esiste, ma non esistono gli europei, mi sento parecchio offeso. La mia identità è offesa.
Sono un graphic designer e, forse influenzato dall’etimologia della parola, mi definisco prima europeo poi italiano. Spiego meglio. Graphic deriva dal latino graficus (pittoresco - artistico) e dal greco antico graphikos, mentre la parola design compare per la prima volta sui dizionari in lingua inglese in riferimento al termine italiano disegno e al francese dessiner.
Il graphic design sarà dunque la chiave di lettura della mia euro-spiegazione alla scoperta del principale elemento grafico rappresentante l’identità visiva europea: il design della sua bandiera, composta da dodici stelle gialle che formano un cerchio perfetto su sfondo blu.
Dopo la tragedia della II Guerra Mondiale, gli stati europei iniziarono a capire che solo attraverso una sempre maggior collaborazione e intersezionalità fra loro la pace avrebbe potuto avere la meglio nel continente. Le prime istituzioni internazionali europee stavano nascendo e, con loro, l’esigenza di un nuovo simbolo grafico: una simbologia capace di comunicare l’ambiziosità e l’armonia di un nascente progetto politico comune tra stati che, letteralmente, fino a poco tempo prima erano in conflitto.
Durante il periodo iniziato con il Congresso dell’Aja del 1948 fino al 1955 - quando il Consiglio d’Europa espresse la scelta definitiva sulla bandiera attuale - ci fu un’intensa e stimolante conversazione intorno alle molteplici e diversissime proposte grafiche che arrivarono da tutto il continente. Ne arrivarono almeno un centinaio. Nella vastità di idee emergevano però due elementi ricorrenti: le stelle e lo sfondo blu. In seguito a un attento lavoro di mediazione e di perfezionamento si arrivò al segno grafico che tutt’ora simboleggia quella stessa anima collaborativa. Dodici stelle su sfondo blu: il risultato ibrido di più proposte che collimarono per dare forma visiva al nascente progetto politico europeo.
Nella vessillologia (disciplina che si occupa della ricerca, dello studio e della catalogazione di vessilli e bandiere) la stella illustra indipendenza, unità, libertà, speranza e rinnovamento. Non per caso, nel mondo troviamo stelle nelle bandiere di molte ex colonie.
Le stelle nella bandiera europea sono sempre stelle a cinque punte che possono essere disegnate con un unico tratto e, per questo motivo, Pitagora le associava a un mistico significato di perfezione. Le stelle a cinque punte sono, inoltre, simbolo dell’essere umano: cinque arti, cinque dita, cinque sensi.
Le stelle della bandiera europea rappresentano gli stati membri. Essi sono raffigurati singolarmente appunto come stelle, conferendo a ognuno di essi un significato di perfezione e di importanza.
Attenzione, le stelle raffigurate nella bandiera sono dodici e, anche se verrebbe facile pensare a dodici stati membri, non è così: in verità si rimanda alla perfezione ideale che storicamente e simbolicamente rappresenta il numero 12.
Dodici sono i mesi dell’anno e le ore sugli orologi analogici (dinamismo espresso dal tempo che scorre). Dodici sono i segni zodiacali, le divinità egiziane, le tavole di prima costituzione del diritto romano, gli apostoli di Gesù…
Il numero dodici è il risultato che si ottiene moltiplicando il numero tre, numero divino per eccellenza, per il numero quattro, i punti cardinali. Dodici è quindi il simbolo dell’unione tra il mondo divino e quello terrestre.
E lo sfondo? Il blu è il colore del cielo e del mare. È spesso associato alla profondità e alla stabilità. Simboleggia fiducia, lealtà, saggezza, intelligenza, speranza e verità. Il blu è un colore calmo e tranquillo. Rappresenta le tradizioni e il passato della popolazione europea.
L’iniezione del giallo in contrapposizione allo sfondo blu è il tentativo di smuovere tutta questa tranquillità e saggezza con l’idea di vivacità, dinamismo e futuro che rappresenta tale colore.
Ecco spiegato perché, per tutti gli europeisti e le europeiste, come il sottoscritto, la bandiera europea è contemporanea e soprattutto funzionale: rappresenta gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa.