FEELING ITALIAN
Un percorso di formazione interculturale
Maura di Mauro
La maggior parte delle persone migranti che arriva e soggiorna in Italia si caratterizza per un livello me- dio-basso di scolarità e di esperienze professionali. Le collocazioni lavorative più frequenti sono, nella maggior parte dei casi, in settori e mansioni poco attrattive per la popolazione locale, in quanto spesso richiedono un basso livello di qualifica professionale, sono usuranti e non particolarmente ben pagati.
Non è infrequente che - soprattutto migranti che arrivano attraverso vie illegali - stentino a comprendere i meccanismi e i percorsi per un inserimento lavorativo regolare. Spesso riescono a ottenere un contratto di lavoro solo dopo mol- to tempo che soggiornano nel nostro paese. Inoltre, insieme allo spaesamento dovuto al percorso traumatico del viaggio e allo shock interculturale all’arrivo, molti migranti hanno spesso poco chiari i propri obiettivi lavorativi o di sviluppo professionale. È più frequente che prevalga in loro una visione di breve termine, orientata al guadagno immediato e alla sopravvivenza, ma senza prospettive di crescita, di investi- mento su di sé o sulla propria riqualificazione professionale. Tra le difficoltà che si riscontrano nei processi di inclusione lavorativa dei migranti, oltre alle difficoltà linguistiche, si rintracciano infatti: l’inadeguata conoscenza del mercato del la- voro locale; la mancanza di consapevolezza rispetto alle skill possedute, alle skill necessarie per un determinato ruolo, a quelle da aggiornare perché non adeguate o obsolete; la mancanza di obiettivi lavorativi chiari; un’eccessiva adattabilità al mercato del lavoro, che induce ad accettare anche situazioni di lavoro non regolarizzate; la difficoltà a ragionare in una logica progettuale che vada oltre l’urgenza del lavoro immediato (Di Mauro, 2021).
Il progetto di formazione Feeling Italian, ideato da Maura Di Mauro e Bettina Gehrke, in collaborazione con SIETAR Ita- lia APS e realizzato grazie a un finanziamento della London Stock Exchange Group Foundation, ha offerto un supporto ai processi di inclusione lavorativa (e sociale) di dieci richiedenti asilo e rifugiati reclutati e selezionati grazie alla partnership con Mygrants.
L’obiettivo del progetto Feeling Italian è quello di favorire lo sviluppo di competenze interculturali - che possono facili- tare la comprensione e l’adattamento al contesto culturale locale, così come la valorizzazione delle specificità culturali; e lo sviluppo di competenze legate alla cittadinanza globale - che facilitano la comprensione delle relazioni tra “locale” e “globale”, l’impegno e la responsabilità personale verso il raggiungimento di obiettivi personali, professionali e di miglioramento delle società di appartenenza.
Il progetto è stato sviluppato attraverso due giornate di formazione in presenza realizzate in codocenza; un percorso di coaching individuale al fine di accompagnare i partecipanti nella realizzazione del proprio obiettivo di sviluppo individuale; un’attività conclusiva di team coaching da remoto. Le attività di formazione in presenza sono state realizzate presso il C.I.Q. – Centro Internazionale di Quartiere di Milano, gestito dall’associazione SUNUGAL: location scelta con l’in- tento di avvicinare i partecipanti a una realtà socio-culturale fondata e gestita da persone con background migratorio e che potesse rappresentare un esempio di inclusione. Coerentemente con gli obiettivi del progetto, le giornate del corso sono state dedicate allo sviluppo della consapevolezza della propria identità multiculturale e delle competenze interculturali; alla comprensione e alla definizione dei propri obiettivi personali, professionali e verso le comunità di appartenenza; e alla stimolazione di un processo di empowerment, attraverso il riconoscimento degli atteggiamenti autolimitanti e l’aumento della consapevolezza rispetto alle competenze da sviluppare per raggiungere i propri obiettivi. A tal fine è stata fondamentale la testimonianza di due persone con background migratorio oggi ben inserite nel contesto locale. I feedback entusiasti ricevuti dai partecipanti del percorso, così come dai coach, hanno sottolineato il valore del pro- getto come un’opportunità di sviluppo e di apprendimento reciproco.
Crediamo fortemente che il percorso di formazione Feeling Italian, anche inserito all’interno di altri percorsi orientanti all’inserimento lavorativo realizzati da altri enti o dalle stesse realtà organizzative, possa costituire un seme che contribuisce a rendere le nostre società sempre più multiculturali.
MAURA DI MAURO,1976, A partire dalla laurea in Psicologia Sociale e del Lavoro si è specializzata in Formazione e Consulenza sull’Intercultura e la Diversity & Inclusion.