
FAMIGLIA È ANCHE LAVORARE BENE IN GRUPPO
Quando avviene un nuovo ingresso in azienda, non entra solo un collaboratore o una collaboratrice: entra una persona che ha legami famigliari e necessità di gestire complessità extralavorative legate al quotidiano. È soltanto attraverso la comprensione di questi aspetti e all’adozione di adeguati supporti che si può ottenere la piena espressione del suo potenziale professionale. È quanto avviene nel Gruppo Hera: una grande famiglia solita ad accogliere frequentemente nuovi membri. Nata nel 2002, la multiutility è cresciuta negli anni; oggi operain oltre 300 comuni, distribuiti prevalentemente in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e conta più di 10.000 dipendenti. Alessandra Galeotti, responsabile del personale degli staff centrali e rappresentante del Diversity Management, e Alberto Apollo, welfare manager del Gruppo, ci parlano di questa realtà. “La nostra esperienza, dice Alessandra Galeotti, ha radici lontane e si basa sull’ascolto delle persone, delle loro esigenze. Il Gruppo Hera ha da sempre investito in attività collegate al benessere dei lavoratori e delle lavoratrici, compresa la creazione, già nel 2011, di un gruppo di Diversity Management, che ha l’obiettivo di promuovere la cultura dell’inclusione. Aggiungo che alla fine dello scorso anno, la nostra azienda ha conseguito l’importante riconoscimento della Certificazione della parità di genere: un naturale passo in avanti nel nostro costante cammino di miglioramento”. Fin dai suoi primi anni di attività, il Gruppo Hera ha attivato diversi servizi e iniziative per migliorare le condizioni di lavoro dei/delle propri/e dipendenti: ha sperimentato, ad esempio, esperienze di asili nido e di centri estivi aziendali, creando la base per un sistema unico che, dal 2016, si è concretizzato nel piano integrato di welfare aziendale. “Il nostro sistema di welfare, spiega Alberto Apollo, è nato per sostenere il benessere personale dei/delle dipendenti e delle loro famiglie. Da sempre, è guidato da un’attenta analisi dei bisogni delle persone, dalla quale si indirizza lo sviluppo di tutte le iniziative e dei servizi. Si parla di opportunità legate all’assistenza sanitaria, assicurazioni e previdenza, sostegno all’istruzione dei figli e delle figlie, servizi alla persona, benessere e sostegno al reddito, fruibili in base alle necessità individuali attraverso una quota messa disposizione di tutti e tutte. Per i genitori sono presenti ulteriori supporti economici a rimborso delle spese scolastiche, partendo dall’asilo nido per giungere all’Università, senza dimenticare i centri estivi o i percorsi di approfondimento linguistico all’estero”. Nel sistema welfare sono presenti anche proposte di sostegno rivolte ai/alle caregiver di persone disabili e anziane. Le famiglie, infatti, crescono, cambiano, si evolvono, ma è sempre centrale la loro presenza nelle vite di tutti/e i/le dipendenti. Per quanto riguarda il sostegno, non si tratta solamente di opportunità legate ai servizi di cura, ma anche alla possibilità di usufruire di servizi di supporto psicologico. “La disponibilità di professionisti esterni, capaci di dare sostegno per affrontare situazioni di stress legate, ad esempio, all’assistenza domestica dei figli e delle figlie adolescenti o di un/a anziano/a non autosufficiente è importantissima, soprattutto per chi deve conciliare questa esperienza con quella lavorativa”, ci ricorda Alberto. Tornando alla genitorialità, Alessandra racconta delle “Politiche del buon rientro”: un’iniziativa rivolta soprattutto ai neogenitori che si assentano dal lavoro per dedicare un periodo di tempo alla propria famiglia. “Si tratta di un momento molto delicato nella vita di una persona - spiega Alessandra - e questa azione prevede, prima della sospensione dell’attività lavorativa da parte del/la dipendente, un momento di coinvolgimento consapevole, per un corretto passaggio di consegne”. La persona, durante la sua assenza, può continuare ad accedere a un ampio catalogo formativo on line e al portale aziendale. Al suo rientro, partecipa a un programma di affiancamento e a incontri di coaching di gruppo. “Per sostenere i genitori, prosegue Alessandra, in azienda si organizzano eventi e seminari aperti anche a ragazze e ragazzi: occasioni di incontro e di confronto. Tutti noi – conclude – ricopriamo contemporaneamente diversi ruoli; la nostra attività lavorativa è sicuramente importante, ma è fondamentale poter gestire contemporaneamente i nostri compiti, in azienda come in famiglia. Per questo il Gruppo Hera si impegna a sostenere le persone in ogni aspetto del loro percorso di vita”.

