
ENEL, ENERGIA PER I GENITORI
Essere genitori è indubbiamente uno dei momenti più importanti e travolgenti della vita perché vengono ridisegnati gli equilibri, cambiano le priorità e le prospettive. Nessuno ci insegna a essere genitore, ognuno di noi deve trovare dentro di sé gli strumenti necessari per affrontare questo entusiasmante percorso. Ma se qualcuno ci offrisse una “cassetta degli attrezzi” per aiutarci a gestire la vita di tutti i giorni? L’azienda in cui lavoriamo, la nostra seconda casa, potrebbe farlo: Enel, ad esempio, da anni ha messo al centro della propria strategia di welfare aziendale la vicinanza e la cura del benessere delle persone. «L’obiettivo di Enel è promuovere una genitorialità condivisa che restituisca valore a entrambi i genitori e ne incoraggi la ricerca di equilibrio tra vita personale e professionale, in piena sinergia con le attività che tutelano la diversità, attraverso l’abbattimento di ruoli socialmente predefiniti», racconta Aldo Forte, Responsabile People and Organization Italia di Enel. «Anche per questo, a gennaio 2023 - continua - è stato firmato un accordo sindacale che amplia le misure a sostegno della genitorialità già adottate dal gruppo. Un chiaro esempio di come le persone siano il cuore pulsante della nostra azienda, che rafforza il suo ruolo di best in class grazie a iniziative virtuose a disposizione dei colleghi e delle colleghe».
Tra queste il “Parental Program”, un programma a disposizione dei e delle dipendent* in tutte le geografie in cui è presente l’azienda, che ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza organizzativa e personale sulla cultura della genitorialità per conciliare i bisogni personali e professionali. Cosa prevede? Viene delineato un processo strutturato di colloqui tra il neopapà o la neomamma, il o la responsabile, e il e la People Business Partner, figura dell’area P&O che segue la persona, prima e dopo il congedo per maternità e paternità. A questo si aggiunge un momento informativo per conoscere tutte le iniziative e i passi necessari per il rientro al lavoro. Enel ha previsto ulteriori misure che si affiancano a quelle già previste: congedo per i padri, con il riconoscimento di ulteriori 10 giorni di permesso retribuito in aggiunta al congedo obbligatorio previsto dalla legge; condizioni agevolate rispetto a quelle regolate dalla contrattazione nazionale, come per esempio quelle relative al congedo di maternità (retribuzione del 100% nei primi 5 mesi obbligatori rispetto all’80% previsto dalla legge), nonché al congedo parentale (retribuzione del 90% per il primo mese, del 60% per il terzo mese, e del 45% per gli ulteriori 3 mesi cui i genitori hanno diritto, rispetto al 30% previsto dalla legge).
Coerentemente con una cultura aziendale orientata all’inclusione e al rispetto delle diversità, da luglio 2021 la misura che garantisce la fruizione dei congedi e permessi parentali è stata estesa al genitore non biologico o legale delle famiglie omogenitoriali unite civilmente, che oggi per legge non potrebbe beneficiarne. Si tratta di un intervento che sposa a pieno il valore dell’innovazione per il Gruppo Enel in Italia, che si inserisce nel percorso inclusivo a tutela dei diritti delle persone LGBTQI+.
Sono inoltre riconosciuti ulteriori congedi e permessi legati alla genitorialità, con una particolare attenzione a chi vive situazioni personali o familiari di particolare gravità. In ottica anche solidaristica, ad esempio, la contrattazione collettiva Enel prevede la possibilità di cedere ferie o riposi (ferie solidali) tra collaboratori e collaboratrici della stessa azienda per assistere figli e figlie, genitori, coniug*, membr* di un’unione civile o convivent* di fatto che necessitano di cure costanti o in condizioni di seria difficoltà. L’accordo sindacale prevede inoltre che alle ferie donate dai colleghi e dalle colleghe, l’azienda aggiunga un contributo di permessi retribuiti. Lo scorso ottobre, inoltre, è stato lanciato il programma Ability Parent Care, un innovativo percorso di supporto rivolto alle persone che hanno figli e figlie con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), deficit dell’attenzione (Adhd), disabilità motoria, sensoriale o neurodiversità (intellettiva, dello spettro autistico). Il progetto consente ai genitori interessati di partecipare in forma gratuita e con frequenza periodica a gruppi di ascolto, dove condividere le proprie esperienze, ma anche scoprire e trovare nuove risorse.
Riconoscimenti economici, tempo e flessibilità, spazi dedicati, ma anche la formazione è importante. Per questo ai genitori sono offerte anche sessioni “New Parents New Energy” che stimolano la riflessione sull’esperienza genitoriale per trasferirla nel contesto lavorativo. L’utilizzo del proprio vissuto per sviluppare soft skill è alla base anche del percorso online Master Child.
Infine è necessario ricordare che sono disponibili sostegni finanziari (come bonus per l’acquisto di libri scolastici, contributi per asili nido, scuole e università, borse di studio e convenzioni con scuole); supporti pratici per richiedere baby-sitting, assistenza per anzian* e aiuto domestico, e agevolazioni per organizzare vacanze e soggiorni.
Piccoli grandi contributi che ribadiscono la vicinanza dell’azienda a ogn* dipendent* e a chi gli o le sta a cuore.