Numero 2disabilità invisibiliparitàpersone

EGG, DRIVEN BY SOUND

A cura di Stefano Smacchia
01 Mar 2019

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che nel 2018 le persone nel mondo che hanno una perdita di udito disabilitante sono 466 milioni, per questo motivo il team di EGGsta mettendo a punto un sistema che, attraverso il riconoscimento automatico dei suoni, invia una notifica su smartwatch e smartphone, descrivendo in tempo reale cosa accade per restituire alla persona sorda il pieno controllo della propria vita.

EGG sta sviluppando un’esperienza aumentata rivolta a tutte le persone che soffrono di problemi di sordità che, quotidianamente, non si accorgono di importanti eventi che accadono intorno a loro. Sentire vuol dire acquisire informazioni per poter agire in tempo. Proprio per questo motivo, le persone sorde non possono soccorrere il figlio che sta piangendo, non possono fuggire quando suona un allarme antincendio esubiscono le conseguenze di numerosi eventi spiacevoli o pericolosi.

EGG nasce da una serie di elementi che si sono combinati insieme in modo inaspettato: una ballerina sorda che si è esibita in un programma televisivo, il desiderio personale di trovare la mia strada, aver incontrato un bisogno collettivo grandissimo.

E così è partito il cammino che ha portato a fondare questa startup e che si propone di rivoluzionare la vita di milioni di persone.

Uno degli aspetti emotivamente più sorprendenti è stato, per me, conoscere la comunità dei sordi. Tra le nostre famiglie non ci sono persone con tali problemi e gettarci a capofitto nel progetto ci ha obbligato a rapportarci con un mondo totalmente nuovo. È stato chiaro fin da subito che sarebbe stato necessario conoscerne approfonditamente i bisogni per creare un servizio di forte impatto. E così, la stretta collaborazione con persone sorde, si è trasformata in amicizia. Nel percorso di EGG ci sono stati eventi che hanno contribuito più di altri alla crescita della start up. Primo fra tutti lavittoria del bando “Less is More” promosso da Piquadro e Coop Alleanza nel giugno 2017; la vittoria del bando “FabriQ 3” promosso da Impact Hub e Comune di Milano nell’ottobre 2017 ed infine l’investimento da parte di tre “angel investors” che ha permesso di accelerare nella prima fase di sviluppo. Ma il fattore più importante è stato, indubbiamente, costruire una squadra con competenze diverse e trasversali capace, tra molte difficoltà, di sviluppare una prima versione dell’app, pronta per essere testata con i clienti.

Nei prossimi mesi abbiamo in programma un percorso presso TVLP, Silicon Valley Institute of Technology Entrepreneurship and Innovation, che si svolgerà in Silicon Valley in cui EGG avrà la possibilità di accedere ad un network di aziende ed investitori unico al mondo. Al ritorno in Italia è prevista la partecipazione a Barcamper Garage, uno dei più importanti percorsi di accelerazione organizzati nel nostro Paese. Inizia una fase fondamentale per EGG. Da una parte il team sarà chiamato a un’interazione continua con i propri utenti al fine di creare un servizio davvero su misura ed efficace, dall’altra l’azienda dovrà chiudere un round di finanziamento che possa permettere un salto di qualità sostanziale. Infine. Guardando a ritroso possiamo certamente dire di esserci appassionati alla vita di persone che spesso vivono parzialmente isolate o dimenticate dalla società e di aver capito quanto sia importante includerle. Siamo sicuri che questo progetto abbia tutte le potenzialità per portare un enorme impatto sociale nella vita di tutti e tutte.

STEFANO SMACCHIA, 1989, laurea in Business Management, EGG s.r.l. founder. www.eggnology.io

Leggi questo numero
Registrazione Tribunale di Bergamo n° 04 del 09 Aprile 2018, sede legale via XXIV maggio 8, 24128 BG, P.IVA 03930140169. Impaginazione e stampa a cura di Sestante Editore Srl. Copyright: tutto il materiale sottoscritto dalla redazione e dai nostri collaboratori è disponibile sotto la licenza Creative Commons Attribuzione/Non commerciale/Condividi allo stesso modo 3.0/. Può essere riprodotto a patto di citare DIVERCITY magazine, di condividerlo con la stessa licenza e di non usarlo per fini commerciali.
magnifiercrosschevron-down