EDISON E L'ENERGIA DEL VENTO
Per Edison essere leader nella transizione energetica e operatore responsabile significa impegnarsi concretamente per contrastare i cambiamenti climatici, creando valore condiviso con le comunità locali, attraverso un dialogo costruttivo con il territorio. Per dare evidenza del proprio impegno nella sostenibilità e fornire un quadro chiaro, completo e trasparente del proprio impegno in ambito economico, sociale e ambientale è stata tra le prime aziende in Italia a redigere il Rapporto di Sostenibilità, già dal 2004, e nel 2017 ha pubblicato per prima in Italia la Dichiarazione non Finanziaria, parte integrante dei fascicoli del Bilancio d’esercizio.
Gli indici di performance evidenziano come stia procedendo lungo il percorso di sostenibilità individuato che vede il proprio impegno focalizzarsi su 11 dei 17 obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite (SDGs) e formulando una propria Politica di Sostenibilità strutturata su quattro assi: Climate action (riconducibile a SDG 7 e 13); Capitale umano e inclusione – (SDG 5 e 8); Valore per clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile (SDG 8, 9, 11 e 12) e Capitale naturale e paesaggio (SDG 15). Inoltre, attraverso la Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale - sono entrati nel novero degli SDGs adottati anche SDG 4, 10, e 17, così come si conferma comune l’11.
Coerentemente con i quattro assi della politica di sostenibilità, nel corso del 2021 Edison ha voluto rinnovare i propri obiettivi ed ha ulteriormente rafforzato il proprio programma di impegni di medio-lungo termine. Tra le azioni per il clima è centrale l’impegno di portare la produzione da fonti rinnovabili al 40% del proprio mix produttivo entro il 2030, riducendo il proprio fattore emissivo di CO2 fino a 230 gCO2/kWh e passando da una capacità installata di 2 GW a 5 GW.
Per raggiungere traguardi così sfidanti un operatore del settore energetico responsabile come Edison deve impegnarsi costantemente nel confronto con tutti gli interlocutori, nazionali e internazionali, ma anche e soprattutto territoriali. A livello locale è fondamentale infatti creare valore proprio per il territorio in cui si opera e che ospita i propri impianti adottando un approccio orientato a stimolare soluzioni condivise con gli attori rilevanti. La reciproca conoscenza e apprezzamento sono il migliore viatico per costruire insieme percorsi di sviluppo sostenibile in grado di portare benefici concreti economici, ambientali e sociali al territorio.
Esempio virtuoso in questo senso la presenza di Edison in Sicilia. Edison è stata tra i primi operatori a sviluppare le rinnovabili quasi 20 anni fa nella regione e in un’ottica di lungo periodo ha continuato a investire in Sicilia nel corso degli anni co-progettando con le comunità locali e tutti i soggetti coinvolti soluzioni per uno sviluppo sostenibile del territorio. La differenza tra operatori con un’ottica più speculativa, di breve termine, e quelli che invece sanno che cosa significhi operare su un determinato territorio da decine di anni, risiede nel porsi in qualità di partner. Questo si traduce per Edison nel mettere le proprie competenze e il proprio Know-how a disposizione del sistema per il benessere delle persone che quel territorio lo vivono ogni giorno e di cui l’azienda si sente parte integrante.
A Mazara del Vallo in provincia di Trapani, lo scorso giugno, Edison ha inaugurato un nuovo campo eolico da 45 MW. Ultimo nato di un portafoglio di impianti eolici costituito da 48 campi distribuiti su tutto il territorio nazionale che fanno di Edison il secondo operatore nel settore eolico in Italia con circa 1 GW installato e l’obiettivo al 2025 di crescere di ulteriori 800 MW. Il campo eolico di Mazara è in grado di coprire il fabbisogno energetico di circa 50.000 famiglie; con 14 aerogeneratori tripala, genera circa 125 GWh l’anno evitando l’emissione in aria di 52.000 tonnellate di CO2 ogni anno, grazie al vento.
Proprio l’importanza di questa risorsa e l’attaccamento quasi viscerale ad essa da parte degli abitanti di questo territorio, si è esplicata anche durante le riprese di un video realizzato in occasione della festa di inaugurazione. Ne è emerso che, in parole ed immagini, risorsa rinnovabile e inesauribile, il vento a Mazara è vita. Prezioso per la produzione di energia rinnovabile come per l’agricoltura e la pesca, il vento soffia tra i filari di vigneti ed uliveti e sul mare contribuendo allo sviluppo e alla crescita delle attività che fanno di questa terra un unicum, in cui uomo e natura possono convivere nel rispetto e nella tutela dell’ambiente.
La Sicilia, è una Regione vocata allo sviluppo delle rinnovabili e l’eolico rappresenta una fonte, imprescindibile per dare slancio alla transizione energetica, che da continuità ad un’alleanza antica tra l’uomo e il vento che favorisce nuove attività imprenditoriali, il rilancio di quelle tradizionali e una migliore qualità della vita delle persone che vi abitano.