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COME CAMBIERANNO LE FAMIGLIE IN FUTURO?TRA COPPIE LAT E UMANOIDI BAMBIN3

A cura di Isabella Pierantoni
24 Giu 2024

Nel panorama sociale in evoluzione stanno emergendo due tendenze che potrebbero innovare il modello di famiglia in futuro: le famiglie LAT (acronimo di Living Apart Together), ossia stare insieme senza dover convivere, e l’adozione di robot umanoidi, come Tong-Tong, nel ruolo di figlə e nipoti.

Per famiglia, in questo articolo, intendiamo due (o più?) soggetti uniti da un sentimento d’amore, a prescindere dalla presenza di figlə o meno.

Le famiglie LAT rappresentano una tendenza nata nel mondo anglosassone che negli ultimi tempi riguarda anche l’Italia: secondo i dati ISTAT, sono più del 35% le coppie che hanno scelto di vivere separate.

Inoltre, poco tempo fa la Cina ha presentato Tong-Tong, un robot umanoide bambino con Intelligenza Artificiale, in grado di riprodurre emozioni umane e di trattare le persone come mamma e papà o come nonni e nonne. Tra 3 anni al massimo, il suo sistema mentale e di valori sarà paragonabile a quello di una diciottenne.1

IL FENOMENO DELLE FAMIGLIE LAT: INSIEME SÌ, MA SEPARATI.

Se davvero vivremo fino a 100 anni, le relazioni sentimentali potranno superare i 70 anni. Stiamo già assistendo a cambiamenti che promettono relazioni di coppia e familiari più robuste e durature.

Il matrimonio, già dal secolo scorso, non è più l’unico modello sociale di famiglia che riflette una relazione sentimentale impegnata, anche la convivenza, formula sociale che sempre più sostituisce il matrimonio, sta cambiando forma: arrivano le famiglie LAT, insieme ma separati.

In una famiglia LAT si può essere sposatə, e anche avere figlə, senza convivere. Allo stesso tempo questo non significa vivere meno intensamente e seriamente la relazione.

È un nuovo modello di famiglia in cui i partner scelgono di mantenere residenze separate pur avendo un legame sentimentale. Si tratta di un fenomeno che riflette cambiamenti significativi nelle priorità individuali e che influisce sulla modalità di vivere la coppia-famiglia. L’impegno in una relazione a lungo termine non si traduce più nella condivisione di una casa; tuttavia, valgono le stesse regole non scritte di una coppia che vive sotto lo stesso tetto: fiducia, onestà e serietà nel mantenimento dell’impegno reciproco e, soprattutto, essere capaci di esprimere bisogni e aspettative in modo chiaro, insomma una coppia adulta ma pratica.

Il valore dell’indipendenza individuale sembra essere una delle ragioni principali dietro la crescita delle famiglie LAT, un valore diventato rilevante dopo la pandemia globale che ha fatto emergere il bisogno di curare il proprio benessere psico-fisico attraverso il mantenimento di uno spazio individuale. La possibilità di gestire le relazioni attraverso le tecnologie digitali, la sempre maggiore emancipazione femminile e dell’autonomia economica delle donne, un mercato del lavoro globale più movimentato, tutti fattori che hanno facilitato la modifica di modelli affettivi relazionali non più al passo coi tempi. Un fenomeno che riguarda sia giovani che over50, soprattutto da parte delle donne economicamente indipendenti, diffuso nelle grandi città dove il mercato del lavoro è più dinamico facilitando le persone a cercare una maggiore indipendenza e flessibilità nella vita di coppia.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le coppie LAT non sono meno stabili delle coppie che convivono: la qualità della relazione, infatti, dipende dalla capacità dei partner di comprendere e rispettare i reciproci bisogni, non dal vivere sotto lo stesso tetto. Non è una forma di disimpegno o mancanza di assunzione di responsabilità, ma una conquista di nuova libertà in un rapporto a due in cui, il vantaggio della maggiore autonomia non solo sulla propria vita ma anche nella gestione della casa, aiuta ad evitare irritazioni e incomprensioni quotidiane.

ROBOT UMANOIDI BAMBINƏ AL POSTO DI FIGLƏ E NIPOTI

Nel 2040 in Italia solo una coppia su 4 avrà figli (Rapporto Istat 2021).

In un mondo sempre più affollato, che fa sempre meno figlə e con un numero di persone anziane in crescita, potenze come la Cina e il Giappone pensano a gestire la transizione demografica dei lor paesi anche con le tecnologie e l’Intelligenza Artificiale.

In Giappone, da almeno un decennio, sono attivi robot umanoidi che assistono gli/le anzianə in piccoli compiti come l’assunzione delle medicine, portare un bicchier d’acqua, fare ginnastica e altro.

La Cina ha fatto un passo in più investendo sulla creazione e sviluppo di robot bambinə umanoidi per rispondere non solo a bisogni di accudimento degli/delle anzianə, ma anche per sostenere il bisogno emotivo di compagnia e discendenza in un mondo futuro in cui ci saranno meno bambinə e di conseguenza meno nipoti e meno senso della famiglia per coppie giovani. Dotati di intelligenza artificiale avanzata, questi robot possono simulare emozioni, interagire con i loro “genitori” e svolgere una varietà di compiti utili. Per molte persone, soprattutto per coloro che non possono avere figlə biologicamente o che desiderano una compagnia senza le responsabilità dell’accudimento, i robot rappresentano una soluzione facile e attrattiva.

GLI EFFETTI COMBINATI DEI TREND CAMBIANO E CAMBIERANNO IL MONDO, ANCORA.

In un’epoca di transizione, anche il futuro del concetto di famiglia, uno degli istituti fondamentali che ha caratterizzato il genere umano, sta profondamente mutando. Gli effetti combinati di fattori sociali, culturali, tecnologici ed economici rendono possibili comportamenti nuovi, le famiglie LAT e l’adozione di robot come membri della famiglia sono solo due esempi.

Nuovi comportamenti aprono interrogativi importanti, ad esempio: come gestire le dinamiche familiari se uno o entrambi i partner di una famiglia decidono di adottare un robot come compagno convivente?

Come influenzerà la percezione sociale e la gestione familiare l’adozione di un “figlio” o una “figlia” tecnologica?

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