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Banco BPM e il programma #Respect

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Roberto Speziotto, Responsabile Risorse Umane, e Licia Ciocca, Responsabile Diversity Inclusion e Social del Gruppo Banco BPM, e ci hanno raccontato la loro visione innovativa del valore del rispetto in azienda
A cura di Sabrina Tracuzzi
27 Ott 2025

Non è la prima volta che citiamo la People Strategy di Banco BPM, ma da dove nasce il bisogno di mettere al centro le persone e quando?
Speziotto: Il nostro Gruppo nasce il 1° gennaio 2017 da due ex banche popolari che, in virtù dello spirito mutualistico, nel loro DNA avevano una grande vicinanza alle persone e ai propri territori. Questo ci ha resi una start-up con 150 anni di storia, e con una tradizione che le due società cooperative hanno voluto riportare all'interno della mission di Banco BPM. Di conseguenza, già nei primi anni di vita ci siamo trovati a dover creare un equilibrio tra la nostra storia e le esigenze del mercato. Da qui deriva la vicinanza alle famiglie, alle imprese, a tutte le nostre comunità di riferimento alle quali teniamo molto. Da qui nasce la nostra People Strategy.

Cos’è il programma #Respect?
Speziotto: Nel nostro Gruppo la parola rispetto rispecchia i nostri ideali. Nel 2021 abbiamo avviato il programma #Respect con l’obiettivo di definire l’idea e il significato di rispetto per Banco BPM e promuovere la diffusione di comportamenti inclusivi in azienda e verso i nostri stakeholder. Abbiamo dunque cercato una formula che partisse prima dal nostro interno e ci permettesse di identificare, attraverso il coinvolgimento delle nostre persone, i comportamenti, le azioni, il vivere quotidiano che ci consentono di concretizzare un valore così distintivo. Per favorire il salto culturale ed essere più efficaci, il programma, voluto anche dall’Amministratore Delegato Giuseppe Castagna, ha preso avvio con l’ingaggio del management. In circa un anno, abbiamo coinvolto oltre 1.800 responsabili in 44 workshop.

Quindi il rispetto è forse il valore cui date più peso, inteso anche come rispetto della dignità personale. Come si declina questo nei rapporti quotidiani tra colleghi e colleghe?
Ciocca: Nei workshop del programma #Respect abbiamo ragionato sugli ambiti relazionali che in azienda hanno particolare rilevanza; dunque non solo il rapporto banca-cliente, ma tra pari, tra responsabili e persone con cui collaborano, tra Rete Commerciale e Sede, tra uomo e donna. Da questo enorme lavoro è nata la definizione di rispetto per Banco BPM, inteso come «riconoscimento dell'altro per quello che è, nella sua unicità e la sua possibilità di affermazione e realizzazione individuale». Siamo unici, siamo diversi: riconoscerlo è il valore. Dalle riflessioni e dai lavori dei responsabili è nato un documento che noi abbiamo chiamato Impegno Manifesto, all’interno del quale abbiamo identificato cinque parole chiave che dichiarano la nostra linea d’azione: ascolto, empatia, reciprocità, cooperazione e valorizzazione cui sono associati sette semplici comportamenti che, se agiti quotidianamente, hanno lo scopo di trasformare la parola in azione.

Quali, a oggi, sono i traguardi per cui provate più orgoglio?
Ciocca: Indubbiamente i numeri di partecipazione e il riscontro positivo da parte delle nostre persone. Per diffondere la cultura del rispetto e i comportamenti inclusivi dell’Impegno Manifesto, nel 2023 abbiamo poi avviato due iniziative innovative e coinvolgenti: un format radio chiamato Radio Respect, grazie al quale abbiamo coinvolto quasi 13.000 persone, e una palestra formativa digitale, Respect Space Gaming, in cui le colleghe e i colleghi, interagendo con alcuni avatar, si sono esercitati per mettere in atto comportamenti rispettosi. Cerchiamo di coinvolgere quante più persone possibili per far sì che le parole chiave dell’Impegno Manifesto, attraverso il rispetto attivo, diventino elemento distintivo del nostro essere banca. Da ottobre 2024 abbiamo avviato #RespectTour, una sfida culturale itinerante per raggiungere colleghi e colleghe presenti in tutta Italia. Si tratta di un viaggio valoriale in cui coinvolgiamo le persone, affinché cooperino insieme per generare idee nuove e fare emergere azioni e iniziative che possano favorire comportamenti sempre più rispettosi nel day by day e migliorare il posizionamento della banca. Quando si ragiona sugli aspetti valoriali, anche la brand reputation ne trae vantaggio. La nostra volontà è essere una banca distintiva, inclusiva e che si rivolge a tutti i suoi stakeholders con un'identità basata sul valore del rispetto. Siamo ora al nono appuntamento e finora è emerso un forte senso di appartenenza, di cooperazione oltre le gerarchie, i ruoli e i diversi ambiti professionali e il desiderio di riconoscersi in alcuni valori condivisi in azienda. Crediamo che questo sia fondamentale per le nuove generazioni che entrano in banca ma anche per chi, come me, vuole invece lasciare un'eredità positiva. In Banco BPM sentiamo tutte e tutti di voler essere una realtà unica, per chi c'è già affinché trovi la motivazione per rimanere, ma anche per chi deve arrivare perché possa trovare un'azienda in cui stare bene.

Come Banco BPM applica il rispetto per gestire e contrastare eventuali situazioni di discriminazione o molestia?
Speziotto: Abbiamo da poco rivisto la nostra policy per le molestie, per renderla ancora più efficace nella tutela delle persone. Pensiamo sia fondamentale prendersi il tempo per ascoltare, capire e intervenire nel migliore dei modi per tutelare le persone coinvolte e tutta l’azienda. Dobbiamo impegnarci attraverso comportamenti molto semplici ma costanti perché diventino delle vere e proprie abitudini per costruire un ambiente che non sia solo inclusivo ma anche sicuro e accogliente, in cui le persone si sentano davvero valorizzate e riconosciute. Perché, se le persone stanno bene, lavorano meglio e le aziende raggiungono
risultati migliori e diventano più sostenibili.

Quali sono i progetti per il futuro?
Speziotto: Grazie alle azioni che sono state suggerite dalle persone in queste prime tappe delineeremo quello che sarà il futuro di questo progetto con nuovi format per allargare #RespectTour anche ai nostri stakeholder esterni, per esempio, tramite le nostre fondazioni verso le associazioni sui nostri territori e le scuole, e coinvolgendo la clientela grazie ai colleghi e alle colleghe del business. Crediamo fermamente che il mondo viva di contaminazioni e che agire esempi positivi consenta la creazione di una rete benefica: siamo persone del Gruppo Banco BPM e vogliamo costruire insieme la nostra azienda.

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