ARIA DI CAMBIAMENTO
Partenza luglio 2021, viaggio di sola andata verso il futuro del nostro pianeta. Vele issate, vento di cambiamento che spinge in una sola possibile direzione. Plenitude (ai tempi con il vecchio brand, Eni gas e luce), la prima grande azienda del settore dell’energia ad essere diventata Società Benefit, ha deciso di percorrere una rotta sfidante e allo stesso tempo necessaria con un chiaro obiettivo: diventare abilitatrice della transizione energetica. Una scelta fatta per tutt*, per le donne e gli uomini del presente e delle prossime generazioni.
“Vogliamo avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, anche grazie ad investimenti nella produzione di energia da fonti rinnovabili”. Nelle pagine iniziali del primo report di sostenibilità dell’azienda emerge chiaramente che la trasformazione passa dall’energia da fonti rinnovabili.
Transizione. Evoluzione. Valore condiviso. Quest’ultimo creato “non solo per gli azionisti, ma anche per la collettività e per gli ecosistemi”, con un impegno “a generare impatti positivi e alimentare il cambiamento”, come sottolinea l’amministratore delegato Stefano Goberti, nella lettera agli stakeholder. Si rivolge agli stessi interlocutori, oltre 900 tra clienti, fornitori, dipendenti e istituzioni, con i quali Plenitude ha individuato i temi cruciali e le sfide da affrontare sui quali pianificare la propria strategia di sostenibilità. Un piano sviluppato con riferimento agli Obiettivi delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile e fondato su cinque pilastri chiave: clima ed emissioni, sostenibilità di business, persone, comunità e governance.
Operando nel settore dell’energia, Plenitude è consapevole del proprio ruolo nella lotta al cambiamento climatico, e per questo ha avviato un percorso di decarbonizzazione, volto a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040.
Il cambiamento - climatico, sociale e culturale - nasce e si realizza con le persone, sempre al centro, dentro e fuori l’organizzazione definite nel report “patrimonio strategico per l’azienda”. Plenitude considera le proprie persone “il volto e l’anima del proprio business” e “si adopera perché esse si sentano coinvolte e valorizzate”. Tutto questo si traduce nella parola “rispetto” per le unicità e le storie di ciascuno e si concretizza nell’impegno a “garantire un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo, dove la diversità rappresenta un elemento di valore nel percorso di crescita aziendale”. Un’attenzione, questa, riservata ai/alle 2027 dipendenti (dato di fine 2021) di cui fanno parte le 194 risorse assunte a tempo indeterminato nel 2021.
In riferimento alla diversità di genere, Plenitude vuole raggiungere il 50% di presenza femminile in azienda entro il 2025. In tutti i paesi in cui opera, applica una politica di remunerazione volta al superamento del gender pay gap, che si fonda su principi meritocratici e sul rispetto delle pari opportunità. Al fine di valorizzare le figure genitoriali e di sostenere l’equa ripartizione dei carichi di cura in famiglia sono stati introdotti congedi di paternità e di maternità pari a 10 giorni lavorativi con il 100% di retribuzione, misura che si aggiunge all’attivazione di due percorsi formativi digitali per il supporto dei genitori lungo tutto il percorso evolutivo. Non solo. Nel 2021, la società ha aderito, attraverso una comunicazione interna all’azienda e nei propri punti vendita, all’iniziativa “Orange the World: End Violence against Women Now!”, campagna mondiale lanciata da UN WOMEN, ente delle Nazioni Unite: sedici giorni di attivismo globale per lottare contro la violenza di genere in tutte le sue forme.
Essere una Società Benefit significa anche assumersi la responsabilità di innescare il cambiamento. Un obiettivo che Plenitude ha inserito nel proprio Statuto come finalità specifica al fine di “accompagnare le persone ad un consumo energetico consapevole ed efficiente, per contribuire attivamente alla transizione energetica in corso”. Tra i vari progetti avviati, la società, assieme a K Magazine, ha ideato il podcast “Match” in cui mette in contatto giovani appartenenti alla Generazione Z e professionisti di diversi ambiti, facendoli conversare sul rapporto tra il settore di appartenenza (es. turismo, cibo, ecc.) e la sostenibilità.
Il viaggio verso il futuro può essere fatto solo se in compagnia. Plenitude ha investito, anche attraverso le sue società controllate, oltre 1 milione di euro in iniziative a supporto delle comunità locali, principalmente attraverso eventi di sponsorizzazione e attività volte a valorizzare il patrimonio culturale ed artistico nazionale. Come gli interventi di risanamento degli impianti illuminotecnici effettuati in un ex-monastero di Sambuca di Sicilia destinato ad ospitare la pinacoteca del maestro Gianbecchina e la donazione di sette moduli abitativi prefabbricati a sostegno di settecento famiglie rimaste senza casa a causa degli effetti devastanti del terremoto del marzo 2021 in Tessaglia, in Grecia.
Del resto, il modo migliore per trasformarsi è farlo insieme. Questa è la filosofia di Plenitude: energia per cambiare!